«Resto sorpreso delle valutazioni espresse e delle conclusioni cui si perviene nel resoconto del verbale del 7 novembre 2012 della Conferenza di Servizi in quanto la non autorizzazione da me rilasciata corrisponde legittimamente ad un esplicito dissenso al progetto di riattivazione della Centrale elettrica del Mercure».
E’ quanto dichiara il direttore dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, ing. Annibale Formica in relazione al contenuto del verbale della Conferenza di Servizi convocata dalla Regione Calabria per la Centrale Enel del Mercure in quanto la Conferenza di Servizi fa una considerazione diversa del valore giuridico del provvedimento adottato dal direttore del Parco il 6 novembre scorso.
Formica sostiene che «il provvedimento di mia competenza, è fissato dalle norme di salvaguardia di cui al DPR 15.11.93, istitutivo dell’Ente Parco».
La contestazione inviata dal direttore Formica al presidente della Conferenza di Servizi presso la Regione Calabria, si basa sul valore della non autorizzazione dato dalla Conferenza di Servizi stessa la quale ritiene che “il provvedimento non possa essere formalmente configurato come diniego di autorizzazione al progetto”.
«Ricordo – conclude Formica – che ai sensi dell’art. 14-quater, comma 3 della
L.241/90, in presenza di un motivavo dissenso da parte dell’Ente Parco, la questione “è rimessa dall’amministrazione procedente alla deliberazione del Consiglio dei Ministri”».
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.