Presso gli uffici del Patronato Acli si può richiedere il contributo una tantum per le donne che hanno avuto o stanno per avere un figlio.  

800 euro una tantum per tutte le donne che stanno per avere o hanno avuto un figlio, senza alcun tetto di reddito: il cosiddetto “bonus mamma” è finalmente richiedibile da domani, 4 maggio, con una procedura molto semplice.

Il premio, previsto dalla “pacchetto famiglia” della legge di bilancio, può essere richiesto all’Inps attraverso gli sportelli del Patronato Acli, che seguiranno la procedura telematica prevista dalle istruzioni ministeriali.

“Il bonus – spiega la direttrice del Patronato Acli Raffaella Ferrara – va richiesto entro un anno dalla nascita ed è esteso anche a tutti gli eventi verificatisi dal 1 gennaio ad oggi. La domanda va sottoscritta dalla madre o dalla gestante che ha compiuto il settimo mese di gravidanza. Naturalmente il contributo spetta anche a chi adotta un figlio”.

Gli uffici del Patronato Acli sono pronti ad inoltrare le domande all’Inps che poi provvederà a versare la somma direttamente all’interessata.

“Per certificare la gravidanza – spiegano ancora al Patronato Acli – basta un certificato in originale o il numero di protocollo telematico del certificato rilasciato dal medico. Se la domanda è presentata per un parto già avvenuto, la madre dovrà autocertificare il codice fiscale del bambino”.

 

 

I recapiti del Patronato Acli:

– Potenza: Via Pretoria, 278 – Tel. 0971/274450

– Potenza: Contrada Bucaletto s.n.c. – Tel. 0971/59123

– Rionero in Vulture: Via Michele Rigillo, 48 – Tel. 0972/724110

– Forenza: Corso Grande Umberto, 69 – Tel. 0971/773234

– Maschito: Via Foscolo, 4 – Tel. 0972/383723

– Pignola: Via Fontana, 5 – Tel. 0971/420472

– Sarconi: Via Arciprete Miraglia, snc

– Francavilla in Sinni: Via Certosa, 3

– Vaglio di Basilicata: Via Roma, 28

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