In occasione del prossimo Natale i Sassi di Matera si candidano ad ospitare un presepe vivente che, per suggestione del paesaggio e numero di figuranti, potrebbe essere tra le rappresentazioni della Natività più grandi e più belle del mondo. Ieri, nella sede della Provincia di Matera, si è tenuto un primo incontro per la definizione del progetto che vede il coinvolgimento dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, della Regione Basilicata, del Comune e della Provincia di Matera e dell’Apt.
L’iniziativa è nata a seguito dell’adesione da parte dal presidente dell’Unpli, Claudio Nardocci, al progetto dell’Ufficio Turismo della Regione Basilicata “Amore/Philos”, coordinato dall’architetto Tomangelo Cappelli, e mira all’esaltazione dei più alti valori simbolici dell’esistenza attraverso la realizzazione di un “presepe d’amore per l’umanità”, inno etico-sostenibile alla vita. Nel corso dell’incontro di ieri Claudio Nardocci ha evidenziato che la partecipazione di figuranti provenienti da tutta Italia potrà dare al presepe una forte valenza di unitarietà simbolica per i festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia e che l’auspicata presenza di figuranti multietnici potrà assicurare portata mondiale all’evento. Le centinaia di presepi viventi che vengono organizzati dalle Pro Loco, associate in tutta Italia, sono esperienze che saranno messe a servizio dell’allestimento. Il progetto – è stato precisato al termine dell’incontro- è ambizioso ed abbastanza complesso. Per questo motivo in questa prima fase saranno esaminati eventuali ostacoli burocratici e difficoltà operative per l’allestimento, la ricettività per i figuranti e visitatori, luoghi di accesso e parcheggi e soprattutto per l’area dove realizzare la stalla della Sacra Famiglia.
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