Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza (con 19 voti favorevoli di Pd, Idv, Mpa, Gruppo Misto, Sel, Psi, 7 voti contrari del Pdl e 1 astensione di Ial) il bilancio di previsione per il 2013 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2013/2015. L’ammontare complessivo della manovra è di circa 2,8 miliardi di euro (comprese le partite di giro), a fronte dei 3 miliardi e 594 milioni di euro del 2012.
Il dato finanziario risulta decisamente inferiore rispetto all’esercizio precedente in quanto nell’attuale manovra, in applicazione delle nuove norme che regolamentano la contabilità delle pubbliche amministrazioni, sono state inserite soltanto le nuove assegnazioni derivanti da contributi statali o da altri soggetti. Tutti gli stanziamenti collegati a fondi vincolati, già iscritti nel bilancio di previsione 2012, verranno resi disponibili, con un apposito provvedimento della Giunta regionale, nel mese di gennaio 2013.
Il limite massimo di indebitamento, cioè la possibilità di ricorrere al mercato finanziario, per il 2013, è di circa 61,5 milioni di euro, di cui circa 39 milioni euro corrispondenti agli impegni assunti nel corso del precedente esercizio finanziario, 8,5 milioni euro per la quota a carico della Regione per gli investimenti nel settore sanitario e 14 milioni euro per il finanziamento degli interventi da realizzarsi nell’ambito del programma operativo Fesr 2007/2013.
Fra le principali allocazioni, per il 2013, si prevedono quelle relative alla tutela della salute (1 miliardo e 44 milioni di euro), allo sviluppo economico e competitività (202 milioni di euro), ai trasporti e al diritto alla mobilità (150 milioni di euro), allo sviluppo sostenibile e alla tutela del territorio e dell’ambiente (187 milioni di euro), all’istruzione e diritto allo studio (12 milioni di euro), alla tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali (30 milioni di euro, di cui 1,5 milioni di euro per il programma “Matera 2019”), all’agricoltura, politiche agroalimentari e pesca (37 milioni di euro), ai diritti sociali, politiche sociali e famiglia (25 milioni di euro), all’energia e diversificazione delle fonti energetiche (19 milioni di euro), al turismo (11.3 milioni di euro), politiche per il lavoro e la formazione professionale (109 milioni di euro), politiche giovanili, sport e tempo libero (5,6 milioni di euro).
Previsto, inoltre, nel 2013 lo stanziamento di 200 mila euro per il settore Giustizia, a cui si aggiunge un ulteriore stanziamento di 300 mila euro per il 2014. Tali risorse saranno assegnate a quei Comuni nei quali siano state soppresse le sedi dei tribunali. Stanziati infine 1,2 milioni di euro per il programma “Sistema di Protezione civile”, 1,2 milioni di euro per l’attuazione del programma “Interventi a seguito di calamità naturali” e 9,8 milioni di euro per il programma “Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali”, che comprende i fondi relativi al Programma di interventi per il Senisese.
L’Assemblea ha approvato, altresì, a maggioranza (con 24 voti favorevoli di Pd, Idv, Mpa, Gruppo Misto, Sel, Pu, Psi, Mattia, Pagliuca, Rosa, Sarra e Venezia del Pdl, e 4 astensioni di Castelluccio e Napoli del Pdl, di Mollica dell’Mpa e di Navazio di Ial), il bilancio di previsione annuale per l’esercizio finanziario 2013 e quello pluriennale 2013-2015 del Consiglio regionale.
L’Assemblea ha infine approvato all’unanimità un ordine del giorno collegato alla manovra finanziaria, presentato dal consigliere Pagliuca del Pdl, che stigmatizza la scelta di Poste italiane di ridurre gli uffici periferici in diversi Comuni della Basilicata.
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