L’ordine del giorno del consiglio provinciale sul mantenimento delle preferenze nella legge elettorale per le europee non è stato approvato per mancanza del numero legale nonostante l’adesione di quasi tutti i gruppi politici di maggioranza e di numerosi consiglieri, alcuni anche dell’opposizione, contrari alle modifiche previste dal disegno di legge predisposto dal Popolo della Libertà.
Il capogruppo di Lucania Viva, Nicola Manfredelli, intervenendo nel dibattito, nel confermare la piena condivisione del movimento al provvedimento proposto, ha posto l’accento sulla necessità di adoperarsi nelle istituzioni affinché giungano segnali chiari da parte delle forze politiche di reale sensibilità e attenzione verso le aspettative espresse dai cittadini per porre rimedio ad un sistema elettorale che attesta alle oligarchie di partito e non alla gente la scelta dei propri rappresentanti.
Pur condividendo l’esigenza di individuare forme di semplificazione del funzionamento della politica e delle istituzioni, Manfredelli ha fatto presente che sarebbe sbagliato seguire scorciatoie che portano forzosamente a voler limitare i processi democratici e il valore che assume la libertà di rappresentanza e di espressione da parti delle diverse componenti politiche e sociali.
Negli ultimi tempi tali orientamenti sono stati fatti proprio anche dal PD che tuttavia deve ora dimostrare con i fatti se si tratta soltanto di semplice contrapposizione politica al PDL oppure di una effettiva scelta strategica che richiede comportamenti coerenti in tutte le sedi, a partire da quelle istituzionali.
La mancanza del numero legale alla Provincia al momento della votazione dell’ordine del giorno che prevedeva il mantenimento della possibilità per i cittadini alle elezioni europee di poter scegliere i parlamentari, anche riducendo ad una sola le preferenze e chiedendo, altresì di introdurre la preferenza nell’attuale legge elettorale per il Parlamento italiano, solleva, tuttavia, l’interrogativo sulla reale volontà di perseguire tale obiettivo anche da parte del maggior partito di opposizione.
Lucania Viva, conferma Manfredelli, pur nel rispetto degli accordi politici di coalizione con lo schieramento di centrodestra, non verrà meno su tali aspetti agli impegni assunti per dare voce e rappresentanza innanzitutto ai territori ed alle popolazioni locali che devono ritornare ad essere pienamente protagonisti delle scelte che riguardano le prospettive attuali e future.
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