Entro un mese si costituirà ufficialmente il Comitato per il marchio collettivo degli oli extravergini d’oliva di Basilicata e sarà condiviso l’apposito disciplinare di produzione.”L’intento è creare un marchio collettivo che, oltre a portare valore aggiunto alle aziende olivicole, funga da apripista alla Igp regionale”   

E’ quanto stabilito ieri in un incontro, tenutosi nella ‘Biblioteca V. Valicenti’ della Regione Basilicata a Matera, presieduto dall’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia a cui hanno partecipato dirigenti regionali dell’Alsia-Agrobios, delle Camere di commercio, delle Organizzazione professionali agricole e tecnici del settore.

L’assessore Braia ha fatto presente che, in termini generali, l’azione del Dipartimento è orientata al forte sostegno delle produzioni attraverso la valorizzazione dell’identità territoriale, presupposto basilare per contraddistinguere in maniera qualitativa quanto prodotto in Basilicata. Il percorso da seguire, ha aggiunto l’esponente della Giunta regionale, deve necessariamente vedere insieme istituzioni e produttori. Relativamente all’olio extravergine di oliva lucano l’intento è creare un marchio collettivo che, oltre a portare valore aggiunto alle aziende olivicole, funga da apripista alla Igp (Indicazione geografica protetta) regionale.
In quest’azione, che avrà la supervisione degli Uffici dipartimentali e dell’Alsia, saranno impegnati tutti gli attori pubblici e privati che dovranno sostenere l’impegno di dare vita al consorzio, di stilare il regolamento e lanciare un concorso di idee per la realizzazione del marchio che poi dovrà essere riutilizzato per l’Igp e infine, anche di collaborare per le certificazioni, i controlli e la valorizzazione.
L’assessore Braia ha chiesto, alle organizzazioni dei produttori di indicare le fiere e le manifestazioni specializzate nazionali e internazionali su cui puntare per la promozione, per prenotarle e prepararle al meglio. Al contempo gli uffici preposti predisporranno la carta degli oli lucani in modo che possa essere presente nei ristoranti della Basilicata. L’assessore ha anche sottolineato la volontà di raggiungere un altro obiettivo importante: realizzare e fare andare a regime, appena approvata la Programmazione 2014-2020, un marchio unico per le produzioni agroalimentari lucane in modo che si possa puntare sul sistema Basilicata come fanno altre regioni a partire dalla Puglia. Nel prossimo incontro si discuterà anche dell’opportunità di organizzare il Premio Olivarum in massima collaborazione con le organizzazioni dei produttori, per promuovere le produzioni della campagna olearia 2015/2016.

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