matera_piazzala_stazione “Il peso della burocrazia sui processi di sviluppo e dunque sulle politiche di prevenzione e cotnrollo degli incidenti sul lavoro, per gli artigiani è un tema da non sottovalutare”.Lo sostiene il segretario regionale della Cna, Leonardo Montemurro, a margine dei lavori della tavola rotonda per “Matera Expo sicurezza” in corso oggi e domani a Matera.  “L'ultima vittima sul lavoro in Basilicata, ad Avigliano, dimostra che putroppo anche le grandi società, le multinazionali, a volte non sono immuni da quei meccanismi che provocano vittime nei luoghi di lavoro – ha aggiunto – Non ci sono differenze burocratiche tra le piccole e le grandi imprese ma è anche vero, al tempo stesso, che i titolari delle aziende dell'artigianato, spesso presenti sui luoghi di lavoro accanto ai propri dipendenti rappresentano un elemento importante e significativo in tema di sicurezza. La legislazione è chiamata, ora più che mai, a fare scelte chiare e trasparenti. E' grave che per il disegno di legge regionale sulla sicurezza, recentemente ritirato dalla discussione, la Cna non sia stata coinvolta in alcun modo. Rischia di venire meno, in questo modo – prosegue Montemurro- il rapporto di fiducia tra le imprese e le istituzioni. In questo senso sarebbe necessaria un'azione di supporto collaterale e livello nazionale. Né va sottaciuto – conclude – l'elemento rapresentato dal ribasso nelle gare d'appalto, un parametro che, se anomalo ed eccessivo, incide pesantemente sul costo del lavoro e dunque sulle politiche di prevenzione e controllo degli infortuni”.

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