Il 10 agosto 2010 si è costituito il Coordinamento pro-migranti Venosa, su iniziativa di singoli cittadini, delle tre Caritas parrocchiali e dell’Associazione Lo sciopero di Girasole.Il Coordinamento è nato per affrontare le tante questioni legate all’immigrazione nel comune di Venosa e nella zona del Vulture, e in primo luogo quelle legate all’arrivo di centinaia di braccianti stagionali per la raccolta del pomodoro. Nelle campagne di Venosa (in particolare a Boreano)

e dei comuni limitrofi si trovano attualmente alcune decine di immigrati africani, che lavorano alla giornata nei campi. Quando entrerà nel pieno la raccolta del pomodoro, in settembre, i braccianti stranieri nelle nostre campagne diventeranno centinaia. Come accade ormai da più di dieci anni, essi vivono in condizioni disumane: in casolari abbandonati, o all’aperto, senz’acqua e senza servizi igienici, lavorando in nero dieci-dodici ore al giorno per pochi euro.

 

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