Salta l'incontro alla task force sulle Rsu trasferite. Alla riunione erano presenti sigle sindacali estranee alla vicenda. La Femca-Cisl ha abbandonato il tavolo per protesta e ora chiede l'intervento del prefetto di Potenza “Un fatto grave e inaudito”. Così giudica quanto accaduto oggi alla task force regionale anticrisi il segretario generale della Femca-Cisl Basilicata, Gerardo Casaletto. Sul tavolo la vertenza apertasi con la Spalberg Production di Viggiano che nei giorni scorsi, è l'accusa della Femca-Cisl, ha trasferito due rappresentanti sindacali della Cisl senza il rispetto delle leggi e delle regole contrattuali. Dopo la fumata nera registrata alla direzione provinciale del lavoro, il leader di categoria Casaletto ha chiesto l’intervento dell’assessore regionale Donato Salvatore per una disamina della vertenza, anche in considerazione del fatto che la società, operante nel settore del tessile, ha usufruito di finanziamenti pubblici. Ma all'incontro fissato per oggi presso la task force sono state invitate anche sigle sindacali estranee alla vertenza. Riconoscendo l'errore commesso, il responsabile del tavolo regionale Angelo Nardozza, ha come prassi invitato tali organizzazioni sindacali ad abbandonare la riunione in quanto non a conoscenza delle problematiche, rimarcando al contempo la necessità di una ulteriore riunione, stavolta promossa dall’assessorato alle Attività produttive, con Cgil, Cisl e Uil. Dinanzi al rifiuto opposto dalle altre sigle a lasciare il tavolo, la delegazione della Femca-Cisl ha abbandonato per protesta la riunione. Considerando che alle Rsu della Spalberg Production dal 22 maggio è negato l'ingresso in azienda, fatto prontamente denunciato alle autorità competenti, Casaletto considera urgente l'interessamento del prefetto di Potenza.

Loading