Sono stati sorpresi in atteggiamento di caccia nel Comune di Castelluccio (Pz) all’interno del parco Nazionale del Pollino dagli uomini del Comando Stazione Forestale di Viggianello (pz). Si tratta di tre cacciatori, due calabresi di S.Nicola Arcella (cs) e un campano di Acerra (Na), fermati dagli uomini del CFS in località “Crociata”
nel comune di Castelluccio Superiore (Pz) area questa ricadente in “Zona 1” dell’area protetta e zona sottoposta a protezione speciale (ZPS) oltre a sito d’importanza comunitaria (SIC). L’attività di controllo del personale del Comando Stazione Forestale di Viggianello in tale zona ha portato da prima all’individuazione di un auto sospetta nella quale venivano rinvenuti tre custodie vuote di fucili, un trasportino per cani e altri oggetti atti a svolgere attività venatoria. Dopo una attenta perlustrazione della zona gli Agenti sorprendevano le tre persone in atteggiamento di caccia con cani al seguito. A nulla è valso il tentativo di nascondersi di uno di essi subito bloccato dagli uomini della Forestale. Dopo aver effettuato una perquisizione personale, venivano trovati anche tre coltelli e varie munizioni a loro seguito, alcune appena sparate e poste sotto sequestro insieme a due fucili calibro 12 e uno calibro 28/70. I tre cacciatori sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Lagonegro (PZ) per caccia di frodo e introduzioni abusiva di armi e munizioni all’interno di Parchi Nazionali, porto abusivo di armi ed oggetti da punta o da taglio atti a offendere, omessa custodia di arma all’alt della P.G. Denunciato anche un altro campano, il proprietario dell’auto, per concorso e favoreggiamento nel reato.
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