Nel quadro di un’operazione svolta congiuntamente, sull’intero territorio nazionale, dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e finalizzata al contrasto dell’illegalità nel settore dei giochi e delle
scommesse,   

i Comandi territoriali del Corpo della provincia di Potenza hanno intensificato i controlli in tale settore, con riguardo anche alle norme a tutela dei minori.
Nel corso del piano di intervento, sono stati controllati 17 esercizi, riscontrando un elevato numero di irregolarità. 
In dettaglio, sono stati individuati 8 centri di raccolta e gestione di scommesse clandestine via internet, privi delle prescritte autorizzazioni e operanti per conto di allibratori esteri. Le attività illecite erano svolte all’interno di bar, di rivendite tabacchi ovvero presso internet point e centri di elaborazioni dati.
I finanzieri hanno rinvenuto, all’interno dei predetti centri, postazion informatiche attrezzate, collegate via modem con i server di società aventi sede in territorio estero (Austria, Malta).
Complessivamente, sono stati sottoposti a sequestro 15 personal computer completi di monitor, tastiera e mouse, 5 lettori ottici, 472 schede bianche per effettuare le scommesse, 11 stampanti termiche utilizzate per la stampa delle ricevute di scommessa, oltre a 2.600 euro di proventi.
Dei centri di raccolta di scommesse individuati, 3 sono ubicati nel capoluogo mentre i restanti sono situati nei comuni di Anzi, Picerno, Marsico Nuovo, Laurenzana e Castelluccio Inferiore.
Le operazioni hanno permesso di segnalare all’Autorità Giudiziaria competente nr. 9 responsabili dei vari centri di commercializzazione scommesse on-line della provincia potentina, per violazione all’art. 4 della legge nr. 401 del 1989. Riscontrate anche violazioni amministrative a carico di 4 soggetti per l’inosservanza di obblighi quali la mancata esposizione della tabella dei giochi.
Per quanto concerne gli aspetti di tutela del bilancio nazionale, strettamente collegati alle attività illegali nel settore dei giochi e delle scommesse, saranno avviati accertamenti di natura fiscale nei confronti degli esercenti abusivi.

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