“La tentata aggressione, ieri nel carcere di Potenza, di una detenuta napoletana ai danni di alcune poliziotte penitenziarie, con il ferimento di una Assistente Capo del Corpo, conferma il livello di tensione che permane nelle carceri lucane.
Alle poliziotte di Potenza, in particolar modo alla collega refertata in Ospedale con 5 giorni di prognosi, va la mia e nostra solidarietà e vicinanza”
Interviene, da Roma, il Segretario Generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE Donato Capece su quanto avvenuto ieri nella struttura di pena potentina.
E il leader nazionale del SAPPE rinnova al Ministro della Giustizia Orlando e ai vertici dell’Amministrazione centrale e regionale l’invito a “adottare efficaci strumenti di tutela per i poliziotti penitenziari, che in Basilicata sono davvero stanchi e stufi di subire la violenza di certi detenuti. Siamo alla follia. Calci e pugni alle poliziotte da parte di una delinquente. Ma ci rendiamo conto? Altro che vigilanza dinamica e detenuti fuori dalle celle a non far nulla. Questi inaccettabili atti di violenza andrebbero puniti con estrema severità: non sono più tollerabili! Cosa si aspetta ad assumere adeguati provvedimenti per garantire la sicurezza e la stessa incolumità fisica degli Agenti di Polizia Penitenziaria che lavorano in carcere a Potenza e nell’intera Basilicata?”.
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