mt polizia bloc 1Due giovani materani, C.F. di 34 e P.E. 28 anni, entrambi con precedenti penali, sono stati arrestati ieri 14 settembre per furto aggravato di tombini dalla sede stradale di via Casalnuovo ed altri oggetti in ghisa trafugati da uno stabile di proprietà del Comune.

Due poliziotti di quartiere, durante il servizio negli storici rioni Sassi, ieri mattina sono stati avvicinati da alcuni cittadini che lamentavano una situazione di pericolo in questa via Casalnuovo a causa della sparizione di alcuni tombini.

Giunti sul posto, gli agenti constatavano che effettivamente alcuni pozzetti dell’acquedotto e della rete fognaria risultavano aperti e dei relativi chiusini nessuna traccia intorno. Sono stati subito allertati gli organi comunali che hanno provveduto a transennare la parte della strada assai pericolosa per i veicoli in transito e i pedoni.Intanto alcuni cittadini residenti, a cui gli agenti si sono rivolti per trovare una spiegazione del fatto, hanno raccontato di aver visto due uomini ed una donna prelevare i tombini e caricarli su una Volkswaghen Polo di colore scuro. Prima di allontanarsi con l’autovettura, i tre avevano anche tentato di divellere dall’interno di un cantiere ubicato nella medesima zona un grosso tubo metallico contenente fili di rame dell’energia elettrica, ma poi avevano desistito.

Gli uomini della Polizia ricordavano di aver incrociato poco prima per le vie dei Sassi una Polo blu con a bordo due vecchie conoscenze, abitualmente dedite alla perpetrazione di reati contro il patrimonio, in compagnia di una giovane donna.

Con l’ausilio della Squadra Volante sono state subito avviate le ricerche dei tre e dell’autoveicolo.

Ben presto una pattuglia della Volante rintracciava il veicolo segnalato in questa via Fiorentini, nel Sasso Barisano. All’interno si trovava una donna e il portabagagli era aperto. Per non dare troppo nell’occhio, i poliziotti hanno sistemato l’autovettura di servizio in posizione defilata e si sono avvicinati a piedi, andando quindi a perlustrare i vicoletti intorno. Finché non hanno sorpreso C.F. e P.E. intenti a trasferire un radiatore in ghisa da uno stabile nel quale erano penetrati dopo aver scardinato la porta di ingresso. L’attività dei tre è stata allora interrotta dagli agenti, che hanno quindi proceduto a perquisire prima l’auto e poi le rispettive abitazioni dei malfattori, rinvenendo i tombini asportati da via Casalnuovo ed arnesi di vario genere atti allo scasso.

Si è accertato così che i due uomini, con la collaborazione della donna che faceva da “palo”, avevano continuato nella singolare attività predatoria introducendosi all’interno dello stabile, risultato di proprietà del Comune, dal quale avevano già divelto tre radiatori dell’impianto di riscaldamento pronti per essere caricati sull’auto.

I due uomini sono stati arrestati mentre la donna, di nazionalità rumena e compagna di uno dei due, di anni 26, è stata denunciata all’A.G. I tombini recuperati sono stati presto rimessi al loro posto, ripristinando la regolare circolazione di via Casalnuovo.

Gli oggetti in ghisa trafugati, tutti recuperati, erano destinati ad essere rivenduti a peso per ricavarne una somma comunque modesta a fronte del pericolo arrecato alla pubblica incolumità. Il compenso atteso dalla vendita di ghisa è di circa 20 centesimi al chilo mentre per il ferro varia tra i 12 e i 14 centesimi al chilo e per il rame sale a 3,50 euro sempre al chilo.

I servizi di controllo del territorio assicurati costantemente dalla Polizia di Stato e dalle altre Forze dell’Ordine assicurano, dunque, una costante vigilanza fornendo risultati senz’altro degni di apprezzamento.Durante lo scorso mese di agosto, in particolare, servizi congiunti di controllo straordinario del territorio svolti dalla Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale e Polizie Municipali, hanno conseguito i seguenti risultati:

posti di controllo 126

veicoli controllati 798

persone controllate 1003

contravvenzione al codice della strada 45

veicoli sequestrati 1

documenti ritirati 1

perquisizioni personali/domiciliari/di veicoli eseguite 21

persone controllate sottoposte ad obblighi e prescrizioni 62

esercizi pubblici controllati 28

casolari abbandonati controllati 27.

 

 

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