porklandia-1Prende il a Picerno l’edizione 2010 della manifestazione “Porklandia”, che anche quest’anno si propone di richiamare numerosi visitatori ai quali far percorre un viaggio curioso e divertente alla scoperta dell’universo del maiale e dintorni.L’evento, organizzato dal Comune di Picerno, dalla Pro Loco, dal Consorzio della Lucanica e dal Centro Ricerche e Nutrizione del Mediterraneo, è inserito nelle iniziative previste dal Piot “antica Lucania | gusto, natura, cultura”.Si tratta di una iniziativa di grande interesse ed originalità che si articola sulla combinazione di diversi fattori di attrazione e di richiamo che gli oltre 15.000 visitatori e turisti affluiti a Picerno nelle giornate delle passate edizioni hanno già dimostrato di gradire ed apprezzare in tutti i suoi aspetti.

L’evento conserva la finalità di rafforzare le strategie produttive degli operatori economici e turistici locali direttamente impegnati e coinvolti nella realizzazione di un programma che consente di esplorare le molteplici valenze ed evocazioni associabili al “maiale” in quanto tale o ai prodotti da esso derivati, in un approccio che conduce direttamente ad un viaggio ideale nelle tradizioni e nella geografia alimentare della Lucania.

Il carattere della manifestazione, che si aprirà il 19 agosto con uno spettacolo di falconeria e l’esibizione di Don Backy nel centro storico di Picerno e si concluderà con le attrazioni della notte bianca di venerdì 20 agosto, nel corso della quale si esibiranno, tra gli altri, la Conturband Street Band e il gruppo de i Musicamanovella, consente di conferire all’evento una particolare rilevanza dal punto di vista turistico-produttivo-culturale connessa alla possibilità di coniugare positivamente gli aspetti della promozione del territorio con quelli della valorizzazione delle produzioni tipiche e dell’identità storica e culturale locale.

L’obiettivo è quello di dar vita ad un percorso di conoscenza e di rappresentazione incentrato sul patrimonio dei giacimenti di risorse e tradizioni dell’area, in cui un ruolo di primaria evidenza è rappresentato dall’universo simbolico del maiale e della tradizione produttiva ed alimentare dei salumi che, superando i ristretti confini della “tavola” consentono di mettere in evidenza la stratigrafia culturale, le suggestive sfaccettature e le evocazioni simboliche che rafforzano significativamente l’identità e l’attrattività di un intero territorio.

 

 

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