L’appuntamento è fissato per sabato 29 gennaio 2022, alle ore 18, nel cineteatro Don Bosco di Potenza, per la presentazione del film: ‘La notte più lunga dell’anno’, pellicola realizzata nel capoluogo lucano. All’incontro, che precederà la proiezione del film, saranno presenti il sindaco Mario Guarente, il vicepresidente della Giunta regionale, Francesco Fanelli, il presidente della Provincia Rocco Guarino, il direttore generale della Bcc Basilicata Giorgio Costantino, il presidente Gal ‘PerCorsi’ Michele Miglionico e Rocco Calandriello per la Lucania Film Commission. Alle ore 19 la prima proiezione del film, proiezione che sarà replicata alle ore 21,30, con l’assessore comunale alla Cultura, Stefania D’Ottavio che presenterà il regista Simone Aleandri e i componenti del cast che hanno lavorato al film. Le proiezioni dal 27 gennaio al 2 febbraio sono in programma alle 18,30 e alle 21, mentre domenica se ne aggiungerà una terza alle 16,30. “Non sono un critico cinematografico – evidenzia il sindaco Guarente – ma per quel che mi riguarda, come spettatore, posso dire che si tratta di un film che emoziona, con episodi che invitano alla riflessione, vite che nel reale e del reale mostrano mille sfaccettature. E poi, la gioia e l’orgoglio di vedere la nostra Città sul grande schermo, la sua verticalità come caratteristica di un lavoro così articolato, pensato e realizzato anche grazie al contributo di tanti volti potentini e lucani, non può che essere salutato con gioia da parte nostra”. “Ringrazio la Regione, la Provincia il Gal ‘PerCorsi’, la Film Commission, la Bcc Basilicata per il prezioso contributo offerto affinché un’opera di rilevanza nazionale fosse realizzata a Potenza. Come Amministrazione comunale – prosegue l’assessore D’Ottavio – abbiamo particolarmente creduto alla bontà di questo progetto fin dall’inizio, adoperandoci in ogni modo affinché potesse realizzarsi nelle migliori condizioni possibili. Esprimendo l’auspicio che la risposta del pubblico confermi la bontà dell’impegno profuso per la sua creazione, restiamo convinti che un lavoro come questo, in ogni caso, gioverà nel far conoscere Potenza in Italia, con immagini, suoni, voci di una città diversa, in grado di offrire tante letture, tante prospettive, tante visioni, che tra passato e presente, si aprono a un futuro ricco di possibilità, per i potentini e per quanti vorranno essere parte della nostra comunità”.

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