A salire sul palco, alle 22.00, questa sera, è un artista a 360 gradi. È un attore, un regista, non ultimo un musicista. È tutto questo ed è lucano. Nato a Lauria (PZ) nel 1958 Rocco Papaleo torna alle sue origini,
È bastata una serata per scaldare gli animi, far salire l’adrenalina. La musica di Sugar Blue è ancora leggera nell’aria della piazza, nelle nostre teste, che già un’altra notte di Blues in Town fa capolino per lasciarsi scoprire. A salire sul palco, alle 22.00, questa sera, è un artista a 360 gradi. È un attore, un regista, non ultimo un musicista. È tutto questo ed è lucano. Nato a Lauria (PZ) nel 1958 Rocco Papaleo torna alle sue origini, nella sua terra, e regala alla piazza e ai suoi numerosissimi fan una serata ibrida tra teatro e musica, creando quell’armonia preziosa che rende unico il suo spettacolo. Con la sua blues band propone un live act intenso, impreziosito dai momenti più rilevanti della sua carriera teatrale. In una narrazione musicale senza precedenti, Papaleo si fa cantastorie di una “lucanità” ironica, essenziale, a tratti sarcastica. Il suo dialetto, mai dimenticato, la sua naturale espressione lo rende grande rappresentante e testimone della tradizione e dell’identità lucana. Oltre che testimonial di questo Blues in Town 2006. Sarà un piacere e un onore ascoltarlo. Ma il festival non termina né comincia con la grande performance di Papaleo. Già dal pomeriggio, alle 18.00, strumenti pronti per i consueti seminari didattici gratuiti. Oggi è la volta di “Essential Blues Guitar” di Marco De Lillo e de “Lo shuffle drive del Blues” di Egidio Stigliano. Alle 21.00, prima dell’esibizione dell’artista lauriota, ci saranno i Controra in concerto. Band, anch’essa lucana, che propone un momento blues di grande effetto. E aspettando la mezzanotte, ci si prepara ad una jam session entusiasmante e senza dubbio avvincente.
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