Con determinazione n. 2375 del 5/8/2005 fu aggiudicato alla ditta Cose di Teatro e Musica di Potenza, per la durata di un anno, con possibilità di rinnovo, il servizio di accoglienza, reception, ivi compresi i servizi amministrativi per l’implementazione museale, con una spesa mensile di 2.937,00 euro. Con la determinazione n. 410 del 26/02/2007 il Dirigente dell’UD Progetti e Beni Culturali, riprendendo l’affidamento precedente, ha prorogato alla stessa ditta il servizio in questione da espletare presso il Polo della Cultura della Provincia di Potenza, per il periodo compreso dal 12.3.2007 al 15.4.2007, impegnando la somma complessiva di 3.650,00 euro. Sembrerebbe, a prima vista, tutto normale, ma ci sono, a parere del Gruppo Consiliare An alla Provincia di Potenza delle evidenti incongruenze. La proroga, secondo la normativa vigente può avvenire solo alla scadenza del contratto e eventualmente, nelle more dell’indizione di una nuova gara: nel caso in questione, come da confronto delle due determinazioni, risulterebbe scoperto il periodo dal 6/08/2006 (data in cui sarebbe dovuto terminare il contratto di che trattasi) e l’11/03/2007 (giorno precedente alla stipula del rinnovo del contratto). La proroga, sempre secondo la normativa vigente, deve avvenire alle stesse condizioni del contratto cui si fa riferimento: anche questo non sembra essere stato rispettato. Infatti, si è ritenuto di impegnare, per tali servizi, una somma maggiore, pari ad euro 3.650,00. Come mai avviene tutto ciò e nessuno si rende conto di tali contraddizioni? Come avviene l’acquisizione delle forniture dei servizi? Che controllo esercita l’organo politico sulle attività amministrative dell’Ente? I fatti evidenziati, se pur piccoli economicamente, sono l’ennesima prova di una disorganizzazione esistente in Provincia alla quale l’Amministrazione Altobello non ha saputo porre rimedio nonostante gli svariati cambi dirigenziali avvenuti. Forse è più comodo che tutto rimanga inalterato per meglio agevolare i “manovratori di turno”? In data odierna il Gruppo Consiliare An ha presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti sulla normativa in base alla quale è stata possibile la proroga del contratto alla Ditta Cose di Teatro e Musica di Potenza e con le nuove condizioni economiche, e sui provvedimenti che l’Amministrazione Provinciale intenderà adottare in merito.
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