Un governo burocratico e un programma altrettanto burocratico. L’Italia Migliore Il Partito dei Cittadini ribadisce il suo giudizio espresso già alla vigilia della formazione del nuovo governo. 

 

Il Presidente Napolitano invita a non usare aggettivi particolari per indicare la compagine di governo. Ma, al di là del plauso nei suoi confronti per il tentativo encomiabile di tirare fuori dalle sabbie mobli l’attuale realtà politica, non c’è traccia nel programma di un’idea innovativa capace di ridare slancio alla Società italiana. Di fronte al Mondo, per merito del Capo dello Stato, come si suol dire: la faccia è salva, la sostanza continuerà ancora ad essere assente.

La spartizione, appunto burocratica, prevede dei contentini che le parti daranno in pasto ai propri clan, ai propri affiliati; diciamo pure ai propri elettori anche con lo scopo di accrescerne il numero.

Secondo L’Italia Migliore Il Partito dei Cittadini Lavoro, Giustizia, Sicurezza, Economia, Fisco ecc. ecc. languiranno trascinati in inutili tentativi di riforma.

Le fonti dalle quali dovrebbe sgorgare nuova linfa sono le stesse di ieri. Non uscirà nulla di diverso.

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