Ieri dalla Basilicata è giunta a Roma, sotto Montecitorio, a sostegno della proposta di Legge d’Iniziativa Popolare sul Reddito Minimo Garantito, una rappresentanza di Lucaniaworld Association for Individuality che ha partecipato,      

 

 insieme ad esponenti del Comitato Basilicata Reddito Minimo Garantito, alla formazione di una delegazione per consegnare le 50mila firme raccolte in tutta Italia.

Il confronto avuto sotto Montecitorio, alla presenza di tanti parlamentari e diversi esponenti dei media nazionali, è stato ricco e interessante, e veicolo rispetto alla diffusione dei contenuti della proposta di legge. I rappresentanti lucani hanno proposto che il confronto toccasse l’esigenza di meglio chiarire che il reddito minimo garantito è un diritto comune nazionale ed europeo come emerso dal Consiglio dell’Unione Europea (COM(2008)639) per l’inclusione attiva, con il suggerimento di migliorare la coesione territoriale tenendo conto delle realtà locali e regionali con provvedimenti sub-nazionali nell’ambito di sistemi di welfare locali.

I senza reddito lucani per l’importante occasione sono stati rappresentati, portando la loro voce di impegno e speranza che l’iniziativa produrrà risultati positivi in tempi brevi, affermando così un importante diritto, che è universalistico e che dovrà essere rispettato anche in Italia, dove si spera incontrerà localmente adeguati sviluppi capaci di permettere la realizzazione e la sostenibilità nel tempo, che non potrà non essere quella della creazione di attività lavorative.

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