Le polemiche recenti sulla apertura delle scuole durante la pandemia COVID-19 hanno dimostrato, una volta di più, come il ruolo stesso della scuola possa essere messo in discussione. L’emergenza di oggi mette a nudo gli effetti di una stagione ultra-ventennale di tagli che ha reso diritti individuali fondamentali – come quello all’istruzione, alla salute, alla mobilità – diversamente esigibili a seconda del censo e del territorio di residenza. Se la pandemia di oggi ci interroga crudamente sulle priorità che questo Paese si è dato, essa ci costringe più che mai a ripiegarci sul futuro. Su come, anche le ingenti risorse rese disponibili per la ripartenza, non si traducano in un mero ritorno a quella normalità che era essa stessa il problema, la madre delle emergenze di oggi.
Proviamo a farlo, a partire dalla scuola, insieme a:
Sabino Altobello (Sindaco di Lavello), Michele Fasanella/Giuliano Vece (studenti), Paolo Fanti (Professore UNIBAS), Daniele Gioia (Insegnante), Domenico Gravante (Dirigente Scolastico ITIS-Geometra Einstein-De Lorenzo), Mariarosaria Manfredonia (una mamma di  Maratea), Roberta Maulà (responsabile scolastico de l’Associazione Italiana Persone Down), Graziano Scavone (Sindaco di Tito), Valerio Tramutoli (moderatore).
Per partecipare alla discussione basta collegarsi al seguente link: https://global.gotomeeting.com/join/465838125

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