UNA CHIESA GREMITA QUELLA DI SAN GIUSEPPE LAVORATORE AL RIONE GHIANGHETTA DI POTENZA PER L’ULTIMO SALUTO A Giuseppe Santoro, l’operaio della Pittini Siderurgica morto ieri dopo cinque giorni di coma a seguito del deragliamento di un treno carico di rottami.

 

Alle 16,00 il corteo funebre portato a spalla dai colleghi di lavoro ha attraversato alcune vie del rione Lucania per arrivare alla chiesa di San Giuseppe. Molti i parenti e le autorità, il vice presidente della regione Basilicata Folino e la consigliera Simonetti. In lacrime la famiglia dell’operaio della Siderpotenza, che lascia la moglie e un figlio di 10 anni. Per don Peppino Nolè che ha officiato la santa messa nella sua omelia ha parlato di Giustizia, di voler sapere le ragioni della morte di  Peppino.

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