Il Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza, nell’esprimere soddisfazione per l’intesa assicurata dalla Regione Basilicata sulla nomina del presidente dell’Ente Parco dell’Appennino lucano, nella figura dell’ingegnere Mimmo Totaro, ha sottolineato la necessità di recuperare il lungo tempo di attesa e di incertezza, procedendo speditamente alla costituzione degli altri organismi dirigenti, per un parco che ha un’enorme responsabilità in una zona in cui c’è la presenza di due importanti giacimenti petroliferi.

“E’ necessario – ha continuato – recuperare tempo anche perché le sorti e il destino del parco devono poggiarsi su punti di riferimenti più certi, dal momento che un parco senza rappresentanti è un ente senza democrazia, anche se il commissario Totaro ha fatto ogni sforzo per garantire l’attività. La nomina degli altri organismi democratici consentirà dunque di realizzare gli obiettivi prefissi”.

Il Presidente Lacorazza ha infine auspicato che sindaci e amministratori locali possano apportare il proprio contributo in un momento nel quale una lunga esperienza commissariale ha potuto determinare sentimenti non convergenti verso le potenzialità del parco, rispetto al quale hanno pesato, e potrebbero pesare, più i vincoli che le opportunità.

“Per tale motivo – ha concluso Lacorazza – il ruolo chiave dei sindaci, degli amministratori, delle associazioni e dei cittadini può provare a far partire una sfida, ovviamente molto complessa”.

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