La soppressione della Provincia di Matera, basata su una fredda logica dei numeri, aggraverebbe la situazione di crisi e l’identità di un territorio che negli anni sta perdendo funzioni, realtà e strutture necessarie per la vita delle comunità e del sistema produttivo locale.

E’ quanto afferma il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, che esprime forti perplessità e preoccupazioni su un provvedimento governativo “penalizzante’’ per Matera, il comprensorio provinciale e -alla lunga- sull’intera Basilicata interessata da una continua emorragia di popolazione. “ Siamo –ha detto Tortorelli- di fronte a una situazione paradossale, in una regione che ha notevoli risorse da spendere e da valorizzare ma che sta perdendo, a causa della  fredda logica dei numeri decisa in sede centrale, funzioni necessarie per il suo futuro. Siamo davanti a una politica di svuotamento e di desertificazione di importanti presidi dello Stato,dell’Amministrazione locale e di società di Servizi, che porterà a contraccolpi negativi per l’economia e le popolazioni locali. Forse non ci si rende conto abbastanza di quanto si sia perso in un decennio a Matera e in altre aree della nostra provincia in termini di competitività e di efficienza, con la soppressione,il trasferimento e l’accentramento di funzioni  fuori del nostro territorio. Va scongiurata – ha concluso il presidente – la soppressione della Provincia di Matera, un ente necessario per il raccordo operativo con le realtà locali, evitando che la sua cancellazione apra il terreno alla scomparsa di altri Enti e presidi dello Stato. Occorre,pertanto, perseguire tutte le strade affinchè  Matera e la sua Provincia mantengano e possano potenziare funzioni e attività, necessarie per il suo rilancio socio economico’’.

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