Ci sarà anche la Cisl Basilicata al sit-in indetto da Cisl e Uil davanti al Senato per chiedere una manovra economica più equa
La Cisl Basilicata si mobilita contro la
manovra economica del governo. Una delegazione guidata dal segretario
generale Nino Falotico parteciperà domani a Roma alla manifestazione
nazionale indetta insieme alla Uil per le 15,30 davanti alla sede del
Senato in piazza Navona per chiedere modifiche ad una manovra che lo
stesso Falotico giudica “iniqua sul piano sociale e debole sul piano
finanziario”.
“La seconda manovra correttiva partorita nelle segrete stanze di
Arcore – commenta Falotico – è ancora più iniqua di quella contenuta
nel decreto legge di Ferragosto. Siamo al paradosso che si toglie con
diabolica perseveranza alle fasce sociali più deboli, con l’ennesimo
ritocco alle pensioni, pur di salvare calciatori e contribuenti
ricchi del settore privato, mentre non si comprende in base a quale
fantasmagorico principio il contributo di solidarietà debba valere
solo per il pubblico impiego”.
Il segretario della Cisl lucana si dice “perplesso sulla reale
capacità della manovra di correggere i conti pubblici e di mantenere
i saldi invariati, anche alla luce del fatto che la tanto sbandierata
riduzione dei costi della politica viene di fatto rimandata alle
calende greche di una riforma costituzionale, il cui approdo è
tutt’altro che scontato. L’impressione è che alla fine sia prevalsa
la linea di chi voleva una manovra elettorale a giudicare dal modo
scientifico con cui si è scelto di colpire i settori che non fanno
parte della base sociale dell’attuale maggioranza”.
“Dinanzi alla gravità della crisi finanziaria e ai paletti messi dal
consesso europeo – conclude Falotico – ci aspettiamo un sussulto di
responsabilità da parte di tutti, senza biechi calcoli politici,
chiamando a contribuire chi fino ad oggi ha potuto svicolare
allegramente a tutto danno dei ceti popolari che continuano ad essere
taglieggiati da un sistema fiscale iniquo e oppressivo”.
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