Approvata in Consiglio regionale la proposta di legge a firma del Presidente della Quarta Commissione Consiliare, Politiche Sociali, Massimo Zullino: “Garante dei diritti della persona”.
Un testo normativo innovativo e studiato nel dettaglio per la creazione di una figura istituzionalmente preposta a vigilare sull’andamento dell’attività amministrativa e a tutelare le persone dagli abusi, le disfunzioni, le carenze e i ritardi dell’amministrazione nei confronti dei cittadini.
“Questa proposta di legge ha il fine di abbattere gli ostacoli che intercorrono nell’attuazione di politiche in favore della persona che è il cuore ed il destinatario della buona politica, che deve essere promotrice della tutela e salvaguardia dei diritti individuali e collettivi e soprattutto impegnarsi ad essere presente per quelle persone che appartengono a categorie svantaggiate, non in grado di difendersi in modo diretto e autonomo”. Afferma il Presidente Massimo Zullino.
“La figura del Garante assume il ruolo di mediatore operante in piena autonomia ed indipendenza. Interlocutore unico e privilegiato con l’amministrazione, si colloca all’interno della rete che si sviluppa dall’ambito locale-regionale a quello europeo ed internazionale, supportando la stesura di piani strategici e l’erogazione dei servizi.
Svolge le funzioni inerenti l’Ufficio di Difensore Civico, l’Ufficio del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, l’Ufficio del Garante delle vittime di reato, l’Ufficio regionale del diritto alla salute e delle persone con disabilità e l’Ufficio delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Abrogando le normative esistenti, con questa proposta di legge si amplia il raggio di azione della funzione tutoria per generare una significativa azione di contrasto del fenomeno dell’emarginazione e violazione dei diritti umani”. Conclude il Presidente Massimo Zullino.
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