Intesa tra Rete dei Comuni Sostenibili e Fondazione Appennino

“Misurare la sostenibilità partendo dal territorio e dalle persone”. È questo il cuore del protocollo d’intesa
sottoscritto dalla Rete dei Comuni Sostenibili e Fondazione Appennino per offrire strumenti d’indagine,
indicatori e percorsi per realizzare i 17 SDGs di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile varata dall’ONU nel 2015.
La sostenibilità si può e si deve misurare per guidare nelle scelte i decisori pubblici, le aziende private e le
persone, per sentirsi parte della battaglia contro i cambiamenti climatici e per generare nuove opportunità
per la crescita e il lavoro.
La collaborazione consentirà innanzitutto di sperimentare la integrazione tra il “set” dei 101 indicatori messi a
punto dalla Rete dei Comuni Sostenibili e il metodo di rilevazione dal web “Goal 2030” nato dall’intesa tra
Fondazione Appennino e The Data Appeal Company.
“Siamo dentro una crisi climatica – dichiarano i direttori Giovanni Gostoli e Piero Lacorazza – e una trappola
demografica che impongono un cambiamento radicale. Vogliamo provare ad offrire un cruscotto per
orientarsi agli obiettivi contenuti nella mappa Agenda 2030. Oggi, più che nel passato, si presentato
opportunità uniche con ingenti risorse ed indicazione provenienti dall’Unione Europea. Siamo alla vigilia di
importanti programma comunitari (Next Generation Eu e fondi 2021-2027) e quindi “se non ora quando”
compiere scelte e – concludono Gostoli e Lacorazza – misurarle nel tempo per dare qualità e velocità alla
spesa e agli investimenti”.

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