Anteprima live della performance finale, la Suite OSA, che si terrà sabato 26 settembre, alle 21.00, presso la Terrazza di Palazzo Lanfranchi a Matera.

Progetto basato sulla creazione ed esecuzione dal vivo di produzioni originali, mai ascoltate prima, costruite sull’incontro fra musica elettronica contemporanea e suoni ancestrali della Basilicata.  

Nella Suite, tre producers, selezionati con #OSA, la call internazionale di Open Sound Festival, si esibiscono insieme ai guests Stabber, Clap! Clap! e Yakamoto Kotzuga, accompagnati da un ensemble di archi e pianoforte e con la partecipazione degli artisti lucani Alberico Larato (alla zampogna, alla chitarra e alla lira calabrese) e Agostino Cortese, alla guida del collettivo Agotrance, composto da suonatori di percussioni e cupa-cupa, uno degli strumenti più identificativi della tradizione lucana. La direzione direzione creativa è di Nico Ferri (founder Open Sound Festival), la direzione artistica di Alioscia Bisceglia (Casino Royale), con la  direzione musicale di Giorgio Mirto, composer e docente del Conservatorio di Livorno.
L’evento si terrà nel suggestivo scenario della Terrazza di 

Palazzo Lanfranchi a Matera, costruzione seicentesca, attuale sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata, con una vista mozzafiato sugli antichi rioni dei Sassi,  per l’occasione, apre le porte ad uno spettacolo con

temporaneo mai presentato prima. Gli incassi della serata saranno devoluti a favore del fondo COVID-19 Sosteniamo la musica, progettato da Music Innovation Hub e promosso da FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) che dallo scorso giugno, e fino alla fine dell’anno, eroga settimanalmente fondi a sostegno di musicisti e professionisti del settore musicale.

All’evento si accede con prenotazione obbligatoria

 

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