Il 10 dicembre 2021 presso il Palazzo Viceconte di Matera sarà messo in scena il melologo “Amore e Psiche”, con uno spettacolo mattutino (riservato agli studenti) ed uno serale (aperto al pubblico, alle ore 20.00), da alcuni studenti dell’indirizzo musicale del Liceo “Tommaso Stigliani” in collaborazione con l’Associazione culturale materana “Matè e Solisti lucani”.
Lo spettacolo rientra nell’omonimo progetto presentato dai docenti Marcoantonio Cornacchia e Angela Calia, inserito all’interno dell’Ampliamento dell’Offerta Formativa del Liceo “Stigliani”, nato da un adattamento ad opera di Antonio Maria Porretti della favola di Apuleio e dalla direzione orchestrale del maestro Pino Lioy.
Il melologo è un genere musicale che unisce la musica al parlato ed è generalmente affidato ad una sola voce (monologo), ma in questo caso ogni personaggio della storia sarà rappresentato da un alunno/attore diverso.
La musica è affidata ad un settimino strumentale (violoncello, primo violino, secondo violino, flauto, clarinetto, sax e pianoforte) in cui ogni strumento rappresenta un personaggio.
I tre protagonisti sono Amore, Psiche e Venere, poi vi sono il Re padre, l’Oracolo, Mercurio, la prima e la seconda sorella, la canna, l’aquila e la torre profetica, otto personaggi con interventi relativamente più brevi. Le parti recitate sono state assegnate agli alunni del Liceo mentre il settimino strumentale è formato dall’ensemble dei Solisti Lucani.
Oltre a trattare i temi della più nota delle fiabe che Apuleio inserisce nell’opera Le Metamorfosi (l’invidia, l’amore impossibile e fortemente contrastato, il rapporto tra il divino e l’umano, la difficoltà delle prove da superare per raggiungere un obiettivo), questo melologo ha permesso agli studenti di fare esperienza diretta di recitazione e dunque di immedesimarsi nei personaggi rappresentati e di alternare la loro voce a quella dei diversi strumenti i quali man mano si adattano alle varie situazioni, così da creare un perfetto connubio tra musica e teatro, due forme d’arte di grande valore culturale.
Vi è uno spazio dedicato anche al canto e alla danza quando Psiche raggiunge la residenza di Amore per convogliare a nozze. Il maestro Lioy ha scelto per la danza il ritmo della pizzica, derivante dal monometro dattilico, detto anche Metrum Himenaicum in quanto usato nei canti delle processioni nuziali, gli “imenei”.
Le fasi di preparazione, consistenti nello studio del copione, nell’esecuzione delle prove e nella cura dei particolari scenografici, sono stati affidati alla professoressa Angela Calia. Di grande sostegno è risultata la collaborazione dei docenti Michele Fontana, Brunella Buonsanti e Franco Di Matteo e del maestro Pino Lioy che ha accompagnato con grande professionalità al pianoforte gli studenti durante le prove, fornendo loro preziosi consigli; indispensabile la funzione di raccordo tra la scuola, l’Associazione “Matè e Solisti Lucani” e il palazzo Viceconte del professor Marcoantonio Cornacchia, nonché promotore del progetto; preziosi il supporto e la disponibilità della Dirigente Scolastica, Rosanna Papapietro.