Disastro Potenza al Viviani. La squadra di Ezio Capuano perde in rimonta per 3-2 contro la Viterbese, altra diretta concorrente alla salvezza. Il tecnico di Pescopagano cambia modulo e passa al 3-4-3: al posto di Conson c’è Zampa; in attacco c’è il tridente composto da Compagnon, Cianci e Di Livio.
Il primo brivido della gara lo regala un colpo di testa di Simonelli nei minuti iniziali di gioco, che manda la palla di poco a lato. Il Potenza aumenta i giri e al 15′ minuto, con Cianci, passa in vantaggio,con l’attaccante bravo a girarsi nell’area avversaria e a colpire in modo preciso alla destra di Daga. Gli ospiti non riescono a portare pericoli significativi dalle parti di Marcone e al 40′ vanno sotto di due reti, dopo che Cianci, su azione di calcio d’angolo, di testa, trova il modo di mettere il pallone alle spalle di Daga. Forti proteste dei gialloblu, tuttavia, nell’occasione. Secondo gli uomini della Viterbese, infatti, il pallone non avrebbe superato la linea di porta. In avvio di ripresa, Mbende accorcia le distanze, staccando più in alto di tutti e mandando il pallone in porta. Piuttosto discutibile nella circostanza,

l’intervento di Marcone. Il gol galvanizza

gli uomini di Taurino, che solo 6 minuti più avanti, ancora con Mbende, ed ancora su calcio d’angolo, conquistano il pareggio. La gara si innervosisce (alla fine saranno 9 cartellini gialli estratti dall’arbitro Virgilio), il Potenza prova a riportarsi in vantaggio ma non riesce. Mentre scorrono gli ultimi secondi di gioco, Simonelli, molto attivo sulla fascia sinistra per tutta la gara, insacca il pallone che riporta alla vittoria la Viterbese dopo ben 7 giornate. Per il Potenza è notte fonda, la squadra di Capuano non riesce a prendere punti e risalire in classifica.

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