Chiusa a Vietri di Potenza, dopo 15 tappe, l’edizione 2015 delle “Ruraliadi”: a vincere la squadra del Comune di Ruoti.
E’ calato il sipario sull’edizione 2015 delle Ruraliadi, con la tappa finale e la cerimonia di chiusura che si è tenuta a Vietri di Potenza sabato sera. Una lunga ed intensa giornata che ha fatto registrare l’ennesima grande partecipazione di pubblico ed atleti per le “Olimpiadi della Ruralità”, che dal 20 agosto al 26 settembre hanno interessato i 15 Comuni del Marmo Melandro. A vincere questa seconda edizione la squadra del Comune di Ruoti, che ha chiuso al primo posto in classifica, dopo 15 tappe, a 250 punti. Le Ruraliadi quest’anno –nel tour nei 15 comuni dell’area- sono state un mix di giochi rurali, natura, gastronomia, valorizzazione e visita dei centri storici, escursioni ma anche momento di sana integrazione, socializzazione e condivisione. Come lo scorso anno sono stati valorizzati e riproposti splendidi giochi rurali: palio del sacco (Muro Lucano), cattura del cinghiale (Sasso di Castalda), la vendemmia (Sant’Angelo Le Fratte), la ciambotta (Savoia di Lucania), pane, olio e peperoncino (Satriano di Lucania), la maratona (Castelgrande), palo della cuccagna (Picerno), l’acquaiolo (Tito), tiro con l’arco (Pescopagano), la rotoballa (Balvano), mbasta la pasta (Brienza), tiro alla fune (Baragiano), la morra (Ruoti), mazz e piuz (Sant’Antonio Casalini) e gran premio dei carrettini (Vietri di Potenza). E il bilancio dell’organizzazione è molto soddisfacente: praticamente raddoppiata la partecipazione registrata nella prima edizione. E lo si capisce anche dalle parole di chi ha ideato e curato l’evento. “C’è soddisfazione per la positiva intuizione del Gal Csr Marmo Melandro. Abbiamo realizzato una iniziativa di grande successo, dove le comunità diventano artefici e protagoniste e creano un circuito virtuoso. Le Ruraliadi –ha sottolineato- sono da rafforzare ed ampliare, bisogna assicurarne la continuità. Questo evento –ha concluso- è un importante tassello per una visione integrata dello sviluppo locale e rurale”. Per il presidente Michele Miglionico “le Ruraliadi hanno segnato un nuovo ulteriore traguardo per il Gal e per l’intero territorio, con numeri e presenze significative”. Un territorio –ha sottolineato- che “mettendosi in gioco” ha saputo ritrovare l’importante dello stare insieme, ragionare e programmare come area vasta. Ruraliadi, una bella scoperta che fa di un territorio l’esempio virtuoso di valorizzazione di un’area dalle mille emozioni”. Ideate dal Gal, le Ruraliadi sono state organizzate dalla società Iridia: “Con questa seconda edizione –ha sottolineato l’amministratore Doriano Pitta- siamo giunti ad un livello di programmazione maturo, capace di aprire nuove modalità di sviluppo in chiave rurale dell’are”. “E’ auspicabile –ha concluso- il prosieguo di questo straordinario progetto, grazie al quale il Gal ha saputo interpretare al meglio la propria mission”. Insomma, le Ruraliadi già alla seconda edizione si consacrano come un grande evento in Basilicata e leader nel Marmo Melandro. Un evento che –nelle varie tappe- ha visto tra gli spettatori interessati anche persone provenienti dalla vicina area pugliese e campana. L’edizione 2015 si è conclusa con la parata dei Comuni, la proclamazione di Ruoti e la chiusura dei giochi. E tutti in viale Tracciolino a Vietri a cantare l’Inno d’Italia, per poi ballare durante il concertone de Il Terronista, Cant’Ieri, Basiliski Roots e Renanera.
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