PER LA CENTRE CORPORELLE URGE UNA MEDIAZIONE DETTATA DAL BUON SENSO PER SEI DOMENICHE IL CALENDARIO DELLA CORPORELLE DI BASKET E QUELLO DELLA VIRTUS DI PALLAVOLO SI ACCAVALLA. L’INVICTA – CORPORELLE DA DUE SETTIMANE IL VENERDÌ SI ALLENA A MELFI. PER LA  NUOVA INVICTA POTENZA: “ALLA CARENZA DI IMPIANTI SPORTIVI NELLA CITTÀ DI POTENZA SI AGGIUNGE L’INCAPACITÀ NELLA GESTIONE”.

La dirigenza della Nuova Invicta – Corporelle manifesta dispiacere e disappunto. A giudizio della società il Comune di Potenza sta dimostrando superficialità e scarso senso di responsabilità nel rapporto con le società sportive che con tanta fatica e abnegazione s’impegnano nelle diverse discipline a tenere alto il nome della città capoluogo di regione.

La cronica carenza di impianti si combina ad un uso degli stessi privo di regole condivise. Il Palazzetto di Lavangone è ancora “un sogno nel cassetto”. Un’ opera incompiuta, dopo decenni di lavori e di promesse! La Palestra Coni di Montereale è addirittura abbandonata in uno stato di degrado perpetuo.
E’ impensabile che le società siano costrette a litigare per gli orari di allenamento e per la disputa delle gare ufficiali. E’ assurdo che l’Assessorato preposto non sia in grado di gestire il contenzioso fra federazioni e società.
La Nuova Invicta si è trovata già per due settimane costretta a svolgere i propri allenamenti nel Palazzetto di Melfi.
Per le gare ufficiali vi è un accavallamento di date e orari fra squadre praticanti sport diversi.
L’Invicta – Centre Corporelle – che partecipa al Campionato di serie B nazionale di Basket non è disposta a fare da cenerentola a fronte di un investimento finanziario e organizzativo molto importante e significativo, frutto dell’impegno di amici e appassionati, ma anche di sponsor che hanno scelto di contribuire al risultato sportivo e d’immagine della società, sposandone ambizioni e programmi.
L’Invicta, in questi due anni, ha, per altro, rivolto la sua attenzione sia ai valori dello sport che a quelli della solidarietà, dando particolare risalto proprio alla promozione del territorio. L’organizzazione delle finali nazionali di Coppa Italia ha richiesto un impegno severo, ma ha portato in Basilicata decine e decine di tesserati, giornalisti, atleti provenienti da tutta Italia. Il gemellaggio dell’Invicta con alcune associazioni benemerite di volontariato è noto. Anche l’organizzazione di partite di pallacanestro in carrozzina si deve alla Nuova Invicta.
Il Comune di Potenza e la stessa Federazione Pallacanestro di Basilicata sono chiamati congiuntamente ad intervenire senza indugi per risolvere un problema mai postosi negli anni precedenti e per dettare regole che non prevarichino gli interessi di nessuno.
Serve buon senso da parte di tutti, ma certo a pagare non può essere una sola società.
Sarebbe paradossale!
 

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