“La Basilicata vive una emergenza ambientale da allarme rosso. Lo h a detto il presidente dei senatori dell’Italia dei Valori, Felice Belisario. “Non bastavano gli attacchi del governo che vorrebbe far diventare la nostra regione la pattumiera d’Europa. Non bastavano le royalties bassissime sul petrolio che costringono a bucare in continuazione il nostro territorio.

Non bastavano le vergognose vicende del centro Oli di Viggiano, della diga del Pertusillo, della Fenice. Ora l’emergenza ambientale si lega a doppio filo alla criminalità organizzata. Le ecomafie, come l’Idv denuncia da tempo, sono attratte dalla Basilicata e ora ne abbiamo una prova certa con le quasi 200 tonnellate di residui tossici abusivi ritrovati a Monticchio dalla Guardia di finanza e sui quali sta indagando la procura di Melfi”. Per il senatore Belisario, “insomma, quella che poteva essere considerata un’isola felice del meridione sta diventando, a causa del doppio assalto del governo Berlusconi da una parte e delle ecomafie dall’altra, terreno di coltura delle peggiori speculazioni. E’ il momento di alzare il livello di guardia. Siamo ancora in tempo perché la gente della Basilicata è sana. Prima che sia troppo tardi, però, le istituzioni hanno il dovere di intervenire in maniera netta. Le infiltrazioni della criminalità organizzata non possono essere neutralizzate solo con le indagini della magistratura. Serve – conclude Belisario – come chiede da tempo l’Italia dei Valori, un innalzamento dell’asticella dell’etica e provvedimenti trasparenti che non lascino spazio a infiltrazioni speculative di alcun genere”.

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