Via libera al programma di reinvestimento dei fondi dell’Ater di Matera. Rinviato l’esame della proposta di modifica della lr n. 42/1993 sulle “Norme in materia di modificazione territoriale, fusione ed istituzione di nuovi Comuni”

Il Consiglio regionale ha approvato oggi a maggioranza (con 15 voti favorevoli di Pd, Idv, Gruppo Misto, Udc, Sel, Pu e Psi ed 8 voti contrari di Pdl, Mpa e Ial) una delibera della Giunta relativa al programma di reinvestimento per l’anno 2012 dei proventi (1 milione di euro) derivanti dalla vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica incamerati dall’Ater di Matera al 31/12/2010. Le risorse saranno destinate ai lavori di manutenzione straordinaria finalizzati all’eliminazione dell’amianto (150mila euro), alla manutenzione straordinaria degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in condomini misti (250mila euro) e ai lavori per la messa in sicurezza di fabbricati (600mila euro).

Sempre a maggioranza (con 14 voti favorevoli di Pd, Idv, Gruppo Misto, Udc, Mpa, Ial, e Psi e 8 voti contrari del Pdl) l’Assemblea ha approvato un provvedimento, predisposto dal competente ufficio del Consiglio regionale, che riguarda la cancellazione di alcune associazioni dall’Albo regionale delle Federazioni e delle Associazioni dei lucani all’estero. A seguito di queste cancellazioni risultano attive ad oggi 15 Federazioni e 132 Associazioni di lucani che operano in diverse Regioni italiane ed in 19 Paesi del Mondo.

L’Assemblea ha inoltre deciso a maggioranza, con 23 voti favorevoli di Pd, Idv, Pdl, Gruppo Misto, Udc, Sel, Pu e 3 voti contrari di Mpa, Ial e Psi) di prorogare l’attività della Commissione d’inchiesta Fenice fino al 31 gennaio 2013. L’organismo ha già concluso le audizioni ed i lavori istruttori, e, dopo la consegna da parte del Cnr di una relazione tecnica, si riunirà – come ha spiegato in aula il presidente Nicola Pagliuca (Pdl) – solo per la redazione e la votazione del documento finale.

E’ stata inoltre iscritta all’ordine del giorno (e sarà discussa in una delle prossime sedute) una mozione, proposta da Mariano Pici (Pdl) e firmata dagli altri consiglieri del popolo delle Libertà, con la quale si impegna il governo regionale “ad intraprendere ogni opportuna e necessaria iniziativa per alleviare le sofferenze ed i disagi delle popolazioni colpite dal sisma ed avviare un confronto con il governo nazionale e con il Dipartimento di Protezione civile affinché sia considerata l’opportunità di dichiarare lo stato di emergenza e per garantire misure di intervento e di sostegno alle popolazioni e agli enti locali interessati”. Con la mozione si chiede inoltre di “prevedere la redazione di un piano di previsione e prevenzione della vulnerabilità sismica del patrimonio pubblico e privato dell’intera area e la realizzazione di un conseguente piano straordinario di interventi strutturali per la riduzione del rischio e la messa in sicurezza degli immobili a salvaguardia dell’incolumità pubblica”. A riguardo il vicepresidente della Giunta Mancusi (assente il presidente De Filippo, impegnato a Roma nella riunione della Conferenza dei presidenti) ha detto che il governo regionale a breve riferirà in Aula sulle iniziative messe in atto per fronteggiare l’emergenza nell’area del Pollino.

La Conferenza dei capigruppo ha deciso infine di rinviare ad una successiva riunione del Consiglio regionale l’esame della una pdl di iniziativa dei capigruppo di tutte le forze politiche, che propone di modificare la legge regionale n. 42/1993 sulle “Norme in materia di modificazione territoriale, fusione ed istituzione di nuovi Comuni”.

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