Leonarda “Dina’’ Tantulli è il nuovo presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile, che opera presso la Camera di commercio di Matera. Il neo presidente, imprenditrice di Ferrandina del settore olivicolo, si è distinta per impegno e dinamicità nella promozione della cultura di impresa e nella valorizzazione delle risorse del territorio, a cominciare da quelle umane.

E’ stata eletta dal direttivo, che ha nominato vicepresidente  Vita Antonia Labarbuta, già componente del consiglio camerale. Il Comitato è composto oltre che da Dina Tantulli (Api), da  Teresa Lardo (Cia), Antonia Labarbuta (consigliere camerale), Daniela Marsilio (Ugl coltivatori), Rosistella Provinzano ( Confindustria), Maria A. Gallitelli (Cgil), Marina Festa (Cisl), Angela Martino (Confesercenti), Anna Mussolino (Confartigianato), Giuseppina Dinisi (Casartigiani), Rosa Vitullo(Confcommercio), Grazia Mazzone (in rappresentanza del mondo cooperativo di Basilicata) e Angela Staffieri segretaria. “ Abbiamo creato –ha detto Dina Tantulli- una squadra che intende lavorare con impegno e programmazione per favorire opportunità di impresa e occupazione, coinvolgendo e valorizzando l’azione delle donne che hanno capacità per fare bene. Ci rivolgeremo alle giovani, prossime a uscire dal mondo della scuola e in cerca di orientamento in quello del lavoro, ma anche alle imprenditrici che vogliano qualificare, potenziare e diversificare le attività o a crearne di nuove’’. E sulla leva dell’entusiasmo è incentrato il commento del vicepresidente Vita Antonia Labarbuta. “ Ci sono premesse e volontà- ha detto Labarbuta- per fare bene. Metterò a disposizione la mia esperienza in consiglio camerale per giungere a progetti e percorsi concreti, in grado di contribuire alla ripresa dell’economia locale’’. La nomina del nuovo presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile è stata salutata positivamente dal presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli.” A Leonarda Tantulli – ha detto Angelo Tortorelli – e al Comitato vanno gli auguri di buon lavoro, in una fase difficile per l’economia locale. Ma che ha bisogno di tutte le risorse, coinvolgendo maggiormente le donne, per attivare nuove opportunità di ripresa portando avanti il lavoro avviato proficuamente in passato puntando su informazione, sinergie, capacità di ascolto e progettualità’’.

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