In relazione alle notizie diffuse dalla stampa in merito all’accoglimento da parte del Consiglio di Stato del ricorso proposto dal ministero dell’Ambiente contro l’ordinanza del Tar Basilicata che aveva sospeso l’atto di nomina del Commissario del Parco della Val d’Agri, si precisa che, contrariamente a quanto riferito, nell’ordinanza del Consiglio di Stato non si prevede un reinsediamento del Commissario a suo tempo nominato.
In buona sostanza, il Consiglio di Stato ha invitato ministero e Regione a trovare un accordo in tempi brevi sul vertice istituzionale dell’Ente e solo in caso contrario il Commissario Totaro potrà ritornare nelle sue funzioni, ma dopo il 2 maggio.
I giudici amministrativi nell’ordinanza, infatti, hanno differito gli effetti dell’accoglimento dell’appello al 2 maggio 2009 ed esclusivamente nell’ipotesi in cui entro tale data non si sia raggiunta l’intesa tra ministero e Regione Basilicata sulla nomina del Presidente del Parco.
“Obiettivo, quello dell’intesa, che la Regione – ha commentato il presidente Vito De Filippo – condivide e accoglie pienamente. La ragione per cui ci siamo rivolti alle sedi giurisdizionali competenti è da ricercarsi proprio nella mancata disponibilità al dialogo del ministero. Ci attiveremo perché il presidente del Parco Val d’Agri sia espressione del territorio e di alto profilo e che su tale nomina ci sia la massima convergenza delle istituzioni interessate”.
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