La Provincia di Potenza aderisce al Comitato promotore Matera 2019/1. È stata approvata all’unanimità, nel corso della seduta di Consiglio provinciale che si è svolta oggi, l’adesione della Provincia di Potenza al Comitato promotore della candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019, adottando e approvando il testo del relativo statuto.

“Credo che questo atto rappresenti un segnale importante sia istituzionale sia politico, per rimarcare ancora una volta, come già avvenuto in occasione del 150esimo anno dal primo Consiglio provinciale di Basilicata, l’unità delle due Province e delle due città. È necessario convogliare ogni energia – ha affermato il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza – per dar forza alla candidatura di Matera capitale della cultura nel 2019”.

Sull’alto valore istituzionale del provvedimento si è soffermato il capogruppo Tommaso Samela (Pd), che ha proposto di organizzare una nuova seduta congiunta con il Consiglio provinciale di Matera, per rilanciare una unità di intenti e di programma delle due Province della Basilicata. Da parte sua, il capogruppo Vittorio Prinzi (Idv), sottolineando il ricco patrimonio materiale e immateriale di Matera, ha definito la città dei Sassi quale simbolo del riscatto e della memoria del nostro passato contadino. Da qui la necessità di mettere in moto quei sistemi e quegli strumenti per una sua valorizzazione. Posizione quest’ultima pienamente condivisa dal consigliere Antonino Capuano (Pdl).

Sono stati approvati all’unanimità anche i Piani annuali operativi (esercizi finanziari 2005 e 2006) dei progetti di interventi della Comunità montana del Lagonegrese, relativi all’impiego di fondi assegnati dalla legge 97/94, di importo complessivo rispettivamente di 119.917,54 euro (anno 2005) e 74.312,56 euro (anno 2006). I fondi saranno impiegati per la messa in sicurezza della “Server farm” presso la sede della Comunità montana del Lagonegrese. A tale proposito, il capogruppo Domenico Carlomagno (Pu) ha spiegato come “questa proposta innovativa, nata molti anni fa, sia pienamente attuale ed in linea con gli obiettivi della governance regionale. Condividiamo anche la proposta, avanzata in commissione dal vicepresidente vicario Romano Cupparo, di estendere il progetto alle comunità dell’intera Area programma Lagonegrese-Pollino”.

Ha raccolto il consenso unanime dell’assemblea anche la sdemanializzazione e la permuta di un tratto di strada della sp ex Ss 401 “Dell’Alto Ofanto e del Vulture”, non più utilizzata per la viabilità pubblica, nella parte già in possesso della Monticchio Gaudianello spa, attualmente ricadente all’interno dello stabilimento di Rionero in Vulture. Apprezzamento “per la conclusione positiva di una vertenza che durava da anni” è stato espresso dal capogruppo Michele Destino (Pdl).

Infine, il presidente Lacorazza ha dato comunicazione di una deliberazione della Giunta provinciale sul prelevamento dal fondo di riserva esercizio finanziario 2011.

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