“Il futuro sociale ed economico della Basilicata si deve costruire dal basso, con percorsi in grado di valorizzare, da un lato, le peculiarità e le vocazioni del territorio e, dall’altro, riconoscendo adeguatamente il patrimonio di competenze umane,     

con particolare attenzione verso le potenzialità ad alto contenuto innovativo proposto dai più giovani. In questo senso, la sinergia tra scuola – impresa – territorio diventa l’asse portante sul quale costruire questo percorso virtuoso”.

E’ quanto ha dichiarato il presidente di Confindustria Basilicata, Michele Somma, commentando la sottoscrizione dell’atto costitutivo del Comitato Tecnico Scientifico a supporto dell’azione didattica promossa dall’Istituto superiore “Isabella Morra- Leonardo da Vinci” di Matera.

“Non è vero che non c’è futuro in questa terra per i giovani della Basilicata: occorre solo che i percorsi formativi e didattici siano in grado di interpretare e anticipare le direttrici dello sviluppo, coniugando le caratteristiche proprie del tessuto produttivo locale con nuovi stimoli e strumenti innovativi. L’impresa “giovane” – ha detto Somma – è l’espressione concreta del futuro sostenibile, che deve appartenere ai giovani della nostra Basilicata e che noi “adulti” abbiamo il dovere di accogliere e assecondare”.

Confindustria Basilicata – ha concluso Somma – assicurerà il suo proficuo contributo operativo al Comitato Tecnico Scientifico, proponendo sempre il “punto di vista dell’impresa”, vero motore dello sviluppo, della crescita e dell’occupazione.

 

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