Dichiararsi disponibili a governare la città in un momento difficile ci impone di essere grati per tanta munificenza; il non aver posto veti, ci illumina. Il problema sorge quando
partono le condizioni: no ad accordi politici col centro destra (e chi li vuole), no a inciuci (strano, é il loro pane quotidiano), no a fritti misti (il che detto a chi non ama la ciambotta politica sembra più un monito a se stessi).
Il confine fra il non porre veti e il porre precise condizioni può essere tradotto col classico: siamo disponibili a governare noi.
Ma con saggia prudenza osiamo affermare: no! Un terzo dissesto proprio no.
A ogni modo l’apoteosi del comunicato stampa è quando il PD afferma di non essere interessato alle poltrone, dal momento che per governare le poltrone sono necessarie. Ma, sembrano dire, se proprio insistete siamo costretti ad accettarle. Quando si dice il delirio politico.
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