Al lavoro per estendere, full time, l’apertura della piscina Riviello e riconoscere un ristoro economico a tutte le società sportive

Prosegue incessante l’impegno dell’assessore allo Sport al Comune di Potenza, Patrizia Guma, coadiuvata dal gruppo consiliare della Lega, nell’azione di efficientamento e di ripristino delle strutture sportive del capoluogo. La rimozione delle lungaggini burocratiche, la garanzia di un livello di sicurezza idoneo all’utilizzo delle palestre e, più in generale, delle strutture cittadine dedicate alla pratica dello sport, mette in luce l’immobilismo e la scarsa attenzione delle passate consiliature al tema dell’impiantistica sportiva. Il 19 ottobre scorso ha aperto la piscina comunale “Michele Riviello”, nel parco di Montereale, sul quale sono stati eseguiti importanti lavori che hanno eliminato problemi esistenti da tempo e mai risolti: il rifacimento delle docce maschili e femminili, l’eliminazione dell’infiltrazione d’acqua nelle palestre sottostanti; la sostituzione dei blocchi di partenza; l’eliminazione dell’infiltrazione dal solarium, il rifacimento della tubazione sottostante la vasca. Altra notizia importante è che sta per essere ultimata la pratica relativa alla tribuna coperta della piscina che, da 100 passerà a 250 posti ed è prevista anche l’installazione dei seggiolini. E’ vero, si è partiti con un’apertura parziale, dalle ore 15 alle ore 23, e ciò comporta, sicuramente, dei disagi per le società che usufruiscono dell’impianto natatorio ma, l’assessore Guma e l’intero gruppo consiliare Lega stanno lavorando affinché, nelle prossime settimane, si possa aprire la piscina in modalità full time e venga riconosciuto a tutte le società sportive un sostegno economico. Ovviamente si lavorerà affinché tale ristoro venga esteso a tutte le discipline sportive.

La riapertura dello storico impianto, nel cuore del parco di Montereale, segue quella di altre strutture comunali. In ordine di tempo, il 18 settembre scorso, è stato riaperto il Campo Scuola “Donato Sabia”. Impianto sul quale, dopo vent’anni, si è riusciti a rendere utilizzabile l’illuminazione. Questa grave carenza, di fatto, ne aveva impedito l’utilizzo nelle ore serali. Il 5 ottobre scorso, sono state aperte le palestre comunali: Caizzo, Lepore, Complesso Mazzola, Bramante. Tali aperture sono avvenute solo dopo aver provveduto alla regolarizzazione di tutte le certificazioni idonee e necessarie: idoneità statica, anti incendio, di messa a terra e ad ottenere le omologazioni scadute da anni. Da sottolineare come questi impianti, sebbene privi di certificazioni, siano rimasti sempre aperti, ma in modo del tutto irregolare.

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