Bonifica, riunito a Potenza il coordinamento della Fai Cisl. Il segretario Lapadula rilancia il tema del riordino dei consorzi di bonifica ormai al collasso. Nuovi invito all’assessore Mazzocco ad attivare un tavolo di confronto sul tema

 Si è riunito stamane a Potenza il coordinamento regionale della Fai Cisl dei tre consorzi di bonifica lucani (Vulture-Alto Bradano, Alta Val d’Agri e Bradano-Metaponto) per un’esame della complicata situazione finanziaria e gestionale degli enti e le conseguenti ripercussioni sugli occupati. In agenda anche le proposte che la Fai sta mettendo a punto in vista della definizione della piattaforma per il prossimo rinnovo del contratto nazionale di settore. Nel corso della riunione il segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Antonio Lapadula, ha ribadito “la necessità, non più procrastinabile, di mettere mano ad una profonda riforma del settore per risolvere alla radice le problematiche che da diversi anni attanagliano i consorzi di bonifica della regione, alle prese con una cronica situazione di crisi finanziaria che si ripercuote negativamente sui lavoratori. I ritardi che si continuano ad accumulare nel pagamento delle spettanze ai lavoratori e ai fornitori mettono a serio rischio la continuità gestionale degli enti con le conseguenze che è facile immaginare per la tenuta di un settore, quello agricolo, già alle prese con le difficoltà quotidiane del mercato e gli effetti devastanti delle alluvioni”. Lapadula ha, inoltre, evidenziato che “le organizzazioni sindacali hanno più volte sollecitato l’assessore regionale all’Agricoltura, Vilma Mazzocco, ad attivare un apposito tavolo di confronto per affrontare e ragionevolmente risolvere la crisi dei consorzi di bonifica accelerando l’approvazione della legge di riforma. Purtroppo – ha concluso Lapadula – l’assessore Mazzocco ha dimostrato poca sensibilità e attenzione a un tema che la Fai Cisl considera nevralgico per un serio rilancio del settore primario nella nostra regione”.

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