L’ADICONSUM Provinciale di Potenza, è da mesi impegnata in una estenuante e vivace dibattito con gli enti preposti alla gestione del servizio idrico nella nostra Regione ossia, AATO(Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale) ed AQL(Acquedotto Lucano).

Continue sono state nell’ultimo periodo le segnalazioni all’ADICONSUM provenienti da gran parte dei Comuni della nostra Regione e tutte riguardano problematiche afferenti la gestione della risorsa acqua, innumerevoli sono soprattutto gli errori di fatturazione dovuti ad una, molto spesso, errata ricostruzione dei consumi.

Dopo le innumerevoli sollecitazioni ad intervenire ricevute da parte dei propri associati e dei consumatori in generale, l’ultimo forte grido di allarme, riferisce il Segretario provinciale ADICONSUM, l’avv. Vincenzo Telesca, giunge dal Segretario generale della FNP CISL, Vincenzo Pardi.

Stavolta ad essere fortemente preoccupato ed indignato è l’anello più debole della nostra società: gli anziani. Come segnalato dalla FNP CISL all’ADICONSUM provinciale sono in arrivo in questi giorni, nelle case dei lucani e soprattutto di tanti pensionati bollette dell’acqua particolarmente salate.

Si tratterebbe del conguaglio 2008-2010, determinato in base ad una combinazione tra letture effettive e presunte avvenute in questo arco temporale. Gli importi richiesti superano anche i 300 euro, con due aggravanti: l’avviso di pagamento sta arrivando in prossimità della data di scadenza (solo 2 gg. prima) e l’importo richiesto obbliga l’utente al versamento in un’unica soluzione.

Nello stigmatizzare e condannare la politica gestionale portata avanti dagli Enti gestori, l’ADICONSUM e la FNP CISL sottolineano la gravosa condizione di difficoltà in cui versa una famiglia su tre in Basilicata, soprattutto laddove i nuclei sono composti da anziani.

In particolare l’ADICONSUM provinciale invita l’Acquedotto Lucano Spa ad un maggior rispetto della “Carta della qualità del servizio idrico integrato” ricordando allo stesso Ente gestore che solo nell’Aprile del 2009 lo stesso si impegnato davanti a tutte le organizzazioni dei consumatori a conformare il proprio comportamento nei confronti degli Utenti a criteri di uguaglianza, obiettività, giustizia ed imparzialità.

L’Acquedotto Lucano, ribadisce l’avv. Telesca, con la Carta aveva assunto quale impegno prioritario la garanzia di un servizio continuo e regolare cercando di evitare eventuali disservizi ma, le doglianze in tal senso risultano sempre più frequenti e le risposte insoddisfacenti ed inaccettabili.

Con riferimento alla sollecitazione giunta dal segretario generale della FNP CISL Vincenzo Pardi, l’ADICONSUM sottolinea come al Capo III art. 16 co. 2 della stessa “Carta della qualità del servizio idrico integrato” l’Acquedotto Lucano aveva assunto espressamente l’impegno di emettere fatture con pagamenti quadrimestrali, prevedendo anche la possibilità, previa intesa con AATO e le Associazioni dei Consumatori, di tempistiche di fatturazione differenti.

Infine sottolinea l’avv. Telesca, l’ Ente gestore nella stessa Carta non solo si era impegnato a rendere le fatture di più semplice interpretazione(Capo IV art. 24 co. 1) ma, aveva stabilito che le fatture dovevano pervenire all’indirizzo dell’utente almeno 15 gg. prima della scadenza(Capo III art. 16 co.).

Per le su esposte considerazioni, il Segretario regionale della FNP CISL Vincenzo Pardi ed il Segretario provinciale ADICONSUM l’avv. Vincenzo Telesca, chiedono con forza la convocazione di un tavolo di discussione per la individuazione e risoluzione delle varie problematiche, che veda la partecipazione da un lato della FNP CISL e dell’ADICONSUM provinciale e dall’altro dei responsabili di Acquedotto Lucano Spa.

Le prima proposte che saranno portate al tavolo dalla FNP CISL e dall’ADICONSUM riguarderanno la rateizzazione degli importi richiesti in fattura previa verifica della loro effettiva veridicità e la maggiore utilizzazione da parte degli Utenti di un valido strumento quale quello della risoluzione in via conciliativa della varie controversie tenuto conto che, solo in data 18.06.2009 l’Acquedotto Lucano Spa ha sottoscritto con le varie organizzazioni dei consumatori un apposito regolamento di conciliazione.

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