La Società Scientifica di Ossigeno-ozonoterapia nasce a Bergamo nel 1984. Nel 1988 il Dipartimento di Anestesia,Rianimazione e Terapia Iperbarica della Seconda Università di Napoli (SUN) si correda di attrezzature per l' Ossigeno-ozonoterapia presso il Servizio di Ossigenoterapia Iperbarica come completamento di questa terapia.  Presiedono i Dott. Mazzeo Cicchetti Enrico, Prof. Carlo Luongo, Dott. Antonio Parrella. Moderatore Dott. Mazzeo –Presidente Ordine Dei Medici. Il Prof. Carlo Luongo, espone l’argomento:  Inizia cosi' un percorso di ricerca dell'Ossigeno-ozono grazie anche alla collaborazione di altri Dipartimenti universitari; in particolare quello geriatrico e microbiologico per lo studio e l'interpretazione della azione dell'ozono nella malattia vascolare e nella malattia infettiva. I risulatati di questi studi sono stati ampiamente pubblicati su riviste specifiche internazionali. L' ampio utilizzo in ambito nazionale dell Ossigeno-ozonoterapia da parte di sempre piu'numerosi medici, in particolare ortopedici e neurochirurghi, nella malattia osteo-articolare dell'apparato locomotore(mal di schiena, lombosciatalgia, artrosi e artriti scapolo-omerale,gonartrosi, cervico-brachialgie,epicondiliti,tendiniti) ha consentito la prima Consensus Conference su Ossigeno-ozonoterapia e conflitto disco-radicolare che si è tenuto a Roma nel novembre 2006 presso il Consiglio Superiore di Sanità. L'interesse che suscita tale branca ha imposto a noi cultori l'ufficializzazione presso la SUN dal 2003 di un Corso di Perfezionamento trasformato successivamente in un Master di II livello:”basi scientifiche ed applicazioni cliniche”. Tale Master a tutt'oggi è l'unico in Italia.In contemporanea veniva istituito un ambulatorio di Ossigeno-ozonoterapia rivolto unicamente ai pazienti ricoverati presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria della SUN in quanto solo la Regione Lombardia ha inserito nel nomenclatore tale prestazione terapeutica. La managevolezza di somministrazione della miscela, gli effetti collaterali rarissimi e l'aspetto costo-beneficio ci spingono ad allargare ulteriormente i campi di ricerca. E' già in pubblicazione uno studio di ozono e infarto del cuore indotto in animali da esperimento. Il Prof. Carlo Luongo, testimonia della innovazione metodologica praticata dal Dott. Antonio Parrella, della doppia ripartizione della miscela di O2-O3 per l’ernia discale, con ottimi risultati e comunque con maggiore guadagno terapeutico rispetto ad altre metodiche. Il Dott. Parrella dettaglia l’argomento. “L’innovazione metodologica rispetto alla pratica clinica classica della somministrazione intramuscolare para-vertebrale profonda in unica sede di ossigenoozono, miscela gassosa a scopi terapeutici, nelle complicanze determinate dalle ernie discali cervicali e lombari del rachide, consta della doppia sede di rilascio del gas, in ½ dose rispetto al volume consigliato dai protocolli ministeriali approvati in sede classica I.M. profonda e in ½ dose, la rimanente, in sede sottocutanea nel dermatomero corrispondente alla radice interessata dall’azione compressiva dell’ernia discale.” Tale applicazione è stata approntata per la prima volta dal Dott. Antonio Parrella, determinando un considerevole incremento dei benefici terapeutici ed accorciando i tempi di risoluzione sintomatologia. La teoria su cui è basata tale tecnica, consiste nel blocco dell’ipertono gamma, tramite mediatori chimici locali prodotti dalla interazione della miscela e le cellule dei tessuti sottocutanei. Gli studi sono in corso per stabilire quali mediatori sono responsabili del benessere perdurante successivo alla ossigeno-ozonoterapia. Potenza, 12 maggio 2007 Relazione a cura Prof. Carlo Luongo Dott. Antonio Parrella

Loading