E’ a dir poco strumentale, oltre a fornire informazioni del tutto non veritiere, ciò che si desume dal comunicato apparso sugli organi di stampa a firma di talune OO.SS.
nei confronti dell’Amministrazione Provinciale di Matera.
Fermo restando l’irrinunciabile diritto a poter esprimere la propria opinione, anche con valutazioni critiche in merito alla nuova struttura organizzativa che in queste ore sta prendendo corpo in un quadro di una complessa riforma, è doveroso stigmatizzare il pensiero espresso dal sindacato in quanto in totale contraddizione alla realtà dei fatti e alla veridicità dei dati segnalati.
Il primo dato che sconcerta è quello relativo al numero dei dipendenti; a tal riguardo, si fa rilevare che il citato comunicato fa riferimento erroneamente ad una dotazione organica attuale di 120 dipendenti, mentre l’Ente, al contrario, annovera ad oggi circa 250 dipendenti a fronte del dato iniziale, ante riforma, pari a 310 unità, tenuto conto che il personale trasferito nei ruoli regionali (42 unità), con successiva intesa sottoscritta dagli enti interessati (Province e Regione), è stato distaccato presso la Provincia di Matera.
E’ oltremodo necessario ricordare, che la Provincia di Matera oggi svolge le funzioni cosiddette fondamentali quali la viabilità, edilizia scolastica, l’ambiente e la pianificazione dei trasporti ma a partire dal 1 aprile 2016 risulta destinataria di ulteriori funzioni delegate dalla Regione in materia di Cultura, Biblioteca, trasporti pubblici locali, forestazione e, transitoriamente, funzioni in materia di formazione e lavoro.
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