Summa: “Le politiche per la non autosufficienza non possono essere considerate un costo” “I fondi PIA sono un investimento ma le politiche  

per la non autosufficienza non possono essere considerate un costo. La spesa sanitaria va razionalizzata ma non a scapito delle fasce più deboli la cui tutela dei diritti deve essere la priorità”. E’ quanto ha affermato il segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa all’assemblea regionale delle Leghe dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil “Invecchiamento attivo e contrattazione sociale” che si è svolto questa mattina al Park Hotel di Potenza.

Summa a tal proposito ha fatto riferimento alle ultime sconcertanti vicende del Don Uva di Potenza, prendendo le distanze come organizzazione sindacale dai lavoratori accusati di aver commesso quegli atti spregevoli nei confronti di alcuni ammalati, sottolineando il necessario ruolo dell’Asp nella funzione di controllore dei standars assistenziali per la salvaguardia dei diritti dei cittadini.
“L’iniziativa di oggi – ha poi concluso Summa – è in perfetta continuità con le proposte portate avanti dalla Cgil insieme alle altre sigle sindacali nel Piano del Lavoro e il manifesto #basilicata2020, che hanno trovato la loro massima espressione nella marcia per il lavoro di sabato scorso quando in dieci mila da tutta la regione sono venuti a Potenza per lanciare un segnale forte alla governance regionale che, a nostro avviso, dovrebbe essere incentrata interamente sul welfare, inteso come strumento su cui viene costruita l’integrazione sociale e territoriale”.

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