La notizia che la Basilicata è tra le regioni del Mezzogiorno nella quale la Sanità non è a rischio ci fa tirare un sospiro di sollievo specie in un momento di crisi così drammatico.I cittadini lucani, stremati dalla congiuntura economica negativa, non potrebbero sopportare una crescita della pressione fiscale che si imporrebbe nel caso in cui i conti fossero in rosso.Tuttavia, non bisogna sottovalutare i tanti nodi irrisolti che vive il sistema socio-sanitario lucano sempre alle prese con un rigore finanziario che di anno in anno diventa sempre crescente e con una riforma che ancora è metà del guado.La UIL e la UIL FPL, pertanto, considerano corretta l’analisi fatta dall’Assessore Martorano e positiva la scelta di non procedere a tagli indiscriminati, che abbasserebbero la qualità dei servizi e di fatto farebbero abortire il processo riformatore in corso.
Occorre, in realtà intervenire, come giustamente evidenzia l’Assessore, sugli sprechi e i doppioni puntando invece all’efficienza e all’utilizzo ottimale delle risorse.
Per la UIL nella L.R. 12/2008 sono contenuti gli elementi per costruire un sistema socio-sanitario adeguato ed efficiente, capace di dare a tutti i cittadini lucani gli stessi servizi e le stesse opportunità. Perciò, accanto ai centri sanitari di eccellenza (Azienda Ospedaliera S. Carlo, IRCC di Rionero, Centro Disturbi Alimentari di Chiaromonte, Servizio 118, prevenzione tumori ecc…) occorre rafforzare una rete diffusa di servizi sul territorio dando impulso ai Distretti Salute e alle Unità per i servizi integrati di base.
Ma contestualmente occorre superare quelle criticità endemiche che rallentano il processo riformatore, come la lotta al lavoro precario (a partire dagli autisti del 118) e lo stato di incertezza in cui è tenuta la Sanità Privata e il Terzo Settore.
Data la portata delle problematiche sul tappeto, è necessario al più presto aprire un confronto con il Sindacato per costruire una proposta condivisa capace di superare le criticità e di completare la riforma del sistema socio-sanitario.
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