Si dice che la notte porti consiglio. Così non è stato per gli oligarchi che governano la Regione Basilicata, che, nella nottata del 14 gennaio 2010, in ore antelucane, hanno votato la modifica della legge elettorale. Non entrerò nel merito della decisione presa. Quello che mi preme sottolineare è che si è modificata la legge elettorale a poco più di un mese dal deposito delle liste, in una fase che già da mesi consentiva di poter procedere alla raccolta delle firme in calce a liste di candidati. In uno stato di diritto, il momento della presentazione delle candidature è il momento costitutivo della procedura elettorale e del formarsi dei poteri istituzionali.
Quale rispetto abbia la tenia partitocratica per l’art. 49 della Costituzione, lo dimostra una volta di più la decisione di cambiare le regole del gioco proprio nel momento dedicato alla presentazione delle candidature e alla raccolta delle sottoscrizioni.
Per chi, come la Lista Bonino-Pannella, è abituato a raccogliere le firme senza barare, la decisione del Consiglio regionale della Basilicata rappresenta un handicap difficile da superare. Chiediamo a chi ha votato la modifica delle regole del gioco in corso d’opera di non aggiungere danno al danno: da subito si metta a disposizione di tutti i cittadini il testo della nuova legge elettorale e le informazioni sulla modulistica e sulle modalità di raccolta delle firme.
A 24 ore da una decisione che rende ancor più antidemocratiche le elezioni regionali, la Regione non ha ancora divulgato le informazioni necessarie a poter procedere alla raccolta delle sottoscrizioni. Chiediamo al Prefetto di Potenza di intervenire con urgenza per garantire perlomeno una parvenza di legalità a queste elezioni. A chi ha la memoria corta gioverà ricordare quanto denunciato dai radicali in relazione alle elezioni regionali del 2000 e del 2005.
Anche questa volta vigileremo per verificare che non ci siano i consueti brogli. Da 5 anni la Procura di Matera indaga sui brogli elettorali di Scanzano jonico; da 5 anni attendiamo di sapere se nel piccolo centro in provincia di Matera ci fu o non ci fu broglio elettorale.
Di Maurizio Bolognetti, Direzione Nazionale Radicali Italiani e Consigliere Associazione Coscioni
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.