Il consigliere Pittella sottolinea che “a seguito delle ultime mareggiate di fine gennaio si è temuto per la tenuta del molo nord del Porto di Maratea ed è ben visibile che la mantellata di megablocchi di cemento e tetrapodi si assottiglia sempre di più, richiamata dalla profondità del mare, assistendo, nel contempo, alla sempre maggiore facilità con la quale i marosi riescono a scavalcare il molo e riversarsi nell’area del porto”.
“In assenza di un intervento tempestivo per ovviare in modo efficace alle conseguenze di una possibile violenta mareggiata – rimarca Pittella – evento, purtroppo, potenzialmente verificabile, in virtù della precarietà ed instabilità generali che accompagnano le condizioni atmosferiche, si potrebbero ripresentare le stesse situazioni vissute nel 1987, quando il molo fu letteralmente spezzato. Qualora un tale evento – continua il consigliere del Pd – che, evidentemente, nessuno si augura, si dovesse ripresentare in tutta la sua devastante intensità, si provi ad immaginare il danno ingente per tutta l’economia della zona, anche alla luce del Piano turistico regionale approvato di recente”.
Per tutti questi motivi il consigliere Pittella interroga l’Assessore al ramo ed il Presidente della Giunta regionale per sapere: “ cosa intende fare, nell’immediato, il Governo regionale per risolvere definitivamente tale situazione oggettivamente pericolosa per la struttura e l’economia del comprensorio di Maratea”. Pittella chiede, altresì, di sapere: “se non si ritiene opportuno convocare immediatamente un Tavolo di concertazione istituzionale con tutti i soggetti interessati (politici, istituzionali, economici, rappresentanti dei lavoratori e delle imprese ), per discutere e mettere in agenda azioni concrete al fine di salvaguardare questo prezioso territorio che possiede grandi vocazioni turistiche, tanto da meritarsi l’appellattivo di ‘la perla del Tirreno’, da eventuali eventi disastrosi”.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.