L’Assemblea dei lavoratori dello stabilimento STS Ansaldo di Tito tenutasi oggi alla presenza delle Segreterie Territoriali FIM FIOM e UILM e della RSU, ha affrontato le problematiche relative alle notizie ufficiose circa la vendita da parte di FINMECCANICA del Gruppo ANSALDO STS al colosso americano GENERAL ELETTRIC.

Si tratta di notizie che non hanno il carattere di ufficialità, ma sufficienti a preoccupare i lavoratori e il sindacato.

L’Assemblea, infatti, ha respinto qualsiasi ipotesi di cessione del Gruppo ed ha invitato FINMECCANICA a fare chiarezza sul futuro di ANSALDO STS ed in particolare dello stabilimento lucano .

L’Assemblea ritiene che ANSALDO STS non puo essere utilizzata per risolvere i problemi di ANSALDO BREDA ,pur comprendendo le problematiche che sta attraversando il settore ferroviario in Italia,aggravato anche dall’assenza di politiche industriali da parte del Governo per la difesa ed il rilancio dell’intero comparto.

Una decisione che metterebbe a rischio il grande patrimonio industriale di uno dei Gruppi più importanti del nostro Paese, ANSALDO STS opera a livello internazionale e che, nonostante la crisi, è ancora fortemente competitivo e solido.

FIM FIOM e UILM, pertanto, chiedono la convocazione immediata del Coordinamento Nazionale di ANSALDO STS ed un incontro con i vertici di FINMECCANICA e con il Ministro Romani presso il dicastero dello Sviluppo Economico, finalizzato a scongiurare una simile deleteria decisione.

A sostegno di queste richieste lo stabilimento di Tito sciopererà per un’ora con presidio davanti ai cancelli dello stabilimento il giorno 12 ottobre c.a. alle ore 11:00 .

Inoltre la RSU nella mattinata di mercoledì 12 ottobre coinvolgeranno le istituzioni locali a partire dalla Prefettura di Potenza,Regione Basicata e i sindaci dell’area interessata.

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