Da qualche tempo viviamo a Melfi una situazione incomprensibile che preoccupa molto la UILM e dovrebbe preoccupare tutti quelli che hanno a cuore i lavoratori lucani e gli interessi della nostra regione.
In particolare, la FIAT sta assumendo posizioni così rigide ed abbottonate da rasentare il non rispetto dei lavoratori e del sindacato che li rappresenta.

E’ peccato sapere quando si deve andare in ferie?

E’ peccato conoscere le decisioni sulla erogazione del premio risultato previsto per luglio?
E’ peccato chiedere a fronte di prestazioni straordinarie qualche soldo in più per lavoratori di Melfi in un momento così difficile?
E’ pretendere molto se il sindacato chiede garanzie occupazionali per i prossimi mesi e per i prossimi anni?

La UILM pensa proprio di no e, tra l’altro, considera un vero e proprio “ ricatto” il rifiuto di coprire con la CIGO, così come è avvenuto nell’Indotto, i giorni non lavorati a causa dello sciopero dei lavoratori della ex Ergom attuale Magneti Marelli gruppo FIAT.
Di questo passo non si va da nessuna parte, come, si porta nessuno risultato a casa se il sindacato si dovesse sostituire alla politica o dire NO su tutto a prescindere.
Per la UILM bisogna smetterla con questi atteggiamenti ed avere invece più rispetto per i lavoratori lucani facendo prevalere il buon senso.

 

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