LA Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell’Immigrazione della Questura di Potenza, con l’ausilio del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Melfi e del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata , nei decorsi mesi ha focalizzato l’attenzione sui punti di raccolta scommesse    

di questo Capoluogo e della Provincia , svolgendo una mirata attività di controllo.
La legge 190/2014, cosiddetta Legge di Stabilità ha introdotto importanti novità nel settore della raccolta del gioco, prevedendo, in particolare , con scadenza al 31 gennaio 2015, una procedura di emersione per quanti raccoglievano scommesse senza essere in possesso di licenza del Questore , ai sensi dell’art.88 T.U.L.P.S. e di concessione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
La capillare attività di controllo ha interessato fino ad oggi circa 30 centri di raccolta scommesse e nei confronti di nr. 6 titolari di centri raccolta scommesse per conto di allibratori stranieri è stata redatta comunicazione di notizia di reato alle competenti autorità Giudiziarie di Potenza e di Lagonegro per raccolta illegale di scommesse in favore di allibratori stranieri , aventi sede legale in Malta, in violazione dell’art. 4 , comma 2 della L. 401/89.
Nello specifico è stato accertato che gli stessi pubblicizzavano palinsesti di eventi sportivi e non, e raccoglievano scommesse su detti eventi per conto di società estere attraverso apparecchiature telematiche collegate ai siti di dette società straniere, senza essere muniti di licenza del Questore e di concessione dell’Agenzia delle Dogane e Dei Monopoli, dopo che era decorso il termine ultimo concesso con la suindicata Legge di stabilità per regolarizzare la propria posizione .

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